ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] un concetto che si applichi a tutte le forme di lavorodipendente. Ci si interroga, invece, su quali siano le forme di divisione del lavoro e di controllo sulle prestazioni lavorative alle quali far risalire la genesi dell'alienazione intesa come ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] del vecchio ceto medio, dall'altro lato tuttavia c'è da tener conto della rapida espansione di uno strato di lavoratoridipendenti che non comprende gli operai, il quale frena il processo di proletarizzazione, fa da cuscinetto tra il grande capitale ...
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Termine (dall’inglese to mob «affollarsi, intorno a qualcuno», ma anche «assalire, malmenare e aggredire») usato in etologia per indicare il comportamento messo in atto da un gruppo di potenziali prede [...] nella disposizione dell’art. 2087 c.c. che impone al datore di lavoro di tutelare non solo l’integrità fisica, ma anche la «personalità morale» del dipendente. In giurisprudenza, inoltre, si usa distinguere tra mobbing. orizzontale, quando le ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] critica di Keynes non si rivolge alla proposizione che per ciascuna impresa la domanda di lavoro è inversamente dipendente dal salario. Essa si concentra sull'estensione di tale proposizione dall'analisi dell'impresa alla economia nel suo complesso ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] anche nel 1961-1969). I partiti socialisti si trasformarono da partiti di classe, per la difesa degli interessi dei lavoratoridipendenti, in partiti di popolo, per perseguire una prospettiva di più generale benessere, e sostituirono all'idea della ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] in volta opposto della controversia viene presentato come dipendente dalla società (affetto da ideologismo, ecc.).
impedire a nessuno di provarci. (V. anche Divisione del lavoro; Governabilità; Sistema politico; Sistema sociale).
Bibliografia
AA.VV ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] intermedie e poi delle zone periferiche che, nella mappa della divisione del lavoro che caratterizza l'economia-mondo, si trovano in una posizione subordinata e dipendente, proprio a causa della loro posizione geografica.
Queste sono, in sintesi, le ...
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Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] di volta in volta osservati tra gruppi sociali subordinati ma inseriti stabilmente nella società (per esempio i lavoratoridipendenti regolari) e gruppi marginali che premono per una loro partecipazione più stabile al sistema (come i disoccupati ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....