Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] cultura di massa. Con la televisione "ogni consumatore è un lavoratore a domicilio non stipendiato che coopera alla produzione dell'uomo di prevalere una interpretazione della televisione come variabile dipendente, come sintomo e simbolo di fenomeni ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] sui giornali di informazione non legati direttamente a una precisa dipendenza politica. Il P. W. B. non si era limitato il Corriere di Trieste; l'organo del partito comunista, Il Lavoratore, fu per l'annessione alla Iugoslavia e dal 1948 esce in ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] merita anche il vastissimo arcipelago della stampa diocesana dipendente dai singoli vescovi, che in misura significativa era Pensiero, Studium, Ave, San Paolo), con l’obiettivo di lavorare per una ‘ricostruzione’ morale e cristiana del paese. Cfr. F ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....