Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] dalla più remota antichità, specialmente per la fusione e per la lavorazione dei metalli. La Cina e l'Inghilterra sembrano essere i luoghi varie; 0,8 milioni dal riscaldamento e da altri usi domestici; circa 1 milione da rifornimemi a piroscafi; 0,2 ...
Leggi Tutto
Con questo nome s'indica tanto la pianta, Cannabis sativa L., quanto la fibra tessile che da essa si ricava. La canapa è pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Moracee, sottofamiglia [...] 5.045.000 furono dati dalla U. R. S. S.
Coltivazione e prima lavorazione.
In Italia la canapa si coltiva per l'estrazione della fibra; il seme si in minore quantità tessuti più leggieri per uso domestico, spesso misti con cotone o lino.
La ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, I, p. 136; III, I, p. 70; IV, I, p. 101).
Alimentazione umana e progresso scientifico. - Negli ultimi decenni del 20° secolo, si è conclusa una fase storica dello sviluppo [...] kcal di cui 700.000 (pari a 250 giornate lavorative) sotto forma di lavoro umano, per ricavare circa 11.500.000 kcal sotto opportunità di consumare pasti al di fuori dell'ambiente domestico. In definitiva, confrontate con le popolazioni rurali, ...
Leggi Tutto
Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] può dirsi mediamente conclusa (c1), l'impegno domestico è generalmente orientato alla cura dei nipoti (c2 ).
M. De Cecco, Un'interpretazione ricardiana della dinamica della forza-lavoro in Italia nel decennio 1959-69, in Note economiche, 1972, ...
Leggi Tutto
Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] massa. Con la televisione "ogni consumatore è un lavoratore a domicilio non stipendiato che coopera alla produzione dell' 1938: "La televisione è capace di imporsi nella vita domestica con una forza stupefacente. Appena l'apparecchio viene collocato ...
Leggi Tutto
Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] per esempio, che negli Stati Uniti ancora nel 1900 il lavoro dell'uomo e degli animali forniva oltre un quinto dell'energia conto di essa attraverso un confronto tra i valori dei consumi domestici relativi alla Comunità dei 9 per il 1971 e quelli per ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] in media, esso non è in grado di acquisire con il suo lavoro molto più di un ristretto multiplo di tale dose, sufficiente per a un certo momento non convivano nello stesso nucleo domestico. Con le normali oscillazioni locali, talora assai ampie, ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] del traffico, nonché i consumi energetici. I lavoratori potranno approfittare di condizioni di lavoro più flessibili, a vantaggio soprattutto di coloro sui quali gravano impegni domestici; per gli abitanti delle zone periferiche, la diminuzione ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] e, d'altro lato, il tradizionale impegno domestico poteva giustificare il carattere spesso precario (e per questo motivo tanto più prezioso e conveniente dal punto di vista dell'imprenditore) del lavoro femminile. La minore "dignità" della donna ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] , e così via; ma notoriamente i servizi personali domestici declinarono di importanza relativa con lo sviluppo economico, e la contropartita si ebbe nella meccanizzazione del lavoro casalingo. Avvenne nelle famiglie un fenomeno analogo alla crescente ...
Leggi Tutto
domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....