La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] sono stati una risorsa per ottenere un miglioramento delle opportunità di lavoro e di guadagno non solo al Sud, ma anche al ha una grossa società di commercializzazione di prodotti di uso domestico, con varie aziende satelliti e 5000-6000 agenti donne ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] il sesso. Nel primo caso non ci riferiamo solamente ai lavori di Witkin e alle opere di Andrès Serrano riguardo alla promozionale. Quello che prima era un corpo quotidiano e domestico, ora diventa un corpo estraneo, esotico, o, ancora ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] incarnava, una diversità plasmata da un contesto moderno e domestico. Il pugile A. Brown era il suo corrispettivo maschile; illustrato dal testo The Kalela Dance (1956). Questo lavoro era l'espressione di una teoria antropologica del mutamento ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] , il processo di emancipazione appare ancora meno compiuto. Le donne europee dedicano in media il doppio del tempo al lavorodomestico rispetto agli uomini, per un totale di 56 ore settimanali (v. Slazai, 1972). Il fatto che entrambi i coniugi ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] Bretagna e in Francia, miravano a colpire le spese per domestici, carrozze e cavalli, oggetti d'oro e d'argento, identificare i consumi necessari con quelli tipici delle famiglie dei lavoratori salariati, pur se variano nel tempo e da luogo a ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] statistico, e quindi composte anche di individui singoli i quali vivono in maniera autonoma. Comprende pertanto la produzione domestica (lavoro di cucina e di pulizia della casa, cura dei bambini e dei familiari malati, manutenzione dell'alloggio ...
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Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] ;
c) non sono inerenti all’esercizio di un’impresa (art. 2239 c.c.) come per es. il lavorodomestico o il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.
La portata di tali modifiche consente di affermare che tra il rapporto di ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] direttamente dal criterio dell’adibizione alla macchina di cui al co. 1. Il vuoto di tutela conseguente all’esclusione dei lavoratoridomestici è stato tuttavia colmato dal successivo d.P.R. 31.12.1971, n. 1403.
Deve essere precisato che le ...
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Laura Calafà
Abstract
La voce contiene un’analisi dei congedi di maternità e paternità regolati dal d.lgs. n. 151/2001 rispettivamente nel capo III e IV (artt. 16 e ss. e artt. 28 e ss. del t.u.). [...] per la Pubblica amministrazione, personale militare, lavoro stagionale, lavoro a tempo parziale, lavoro a domicilio, lavorodomestico, in agricoltura o occupate in lavori socialmente utili oltre che alle lavoratrici autonome iscritte alla gestione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] ' e mossa da un pragmatismo che suonava straniero nel dibattito domestico.
Un approccio, quello di Biagi, con tratti in comune con quello di Ichino, di gran lunga il giurista del lavoro più presente nel recente dibattito pubblico. È del 1996, in ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....