Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di misura naturale del valore è, in linea di principio, il lavoro umano". Dopo un primo esperimento filantropico a New Lanark Owen ne promosse famiglia patriarcale, in cui la donna avesse un ruolo subordinato.
E tuttavia egli e i suoi seguaci non solo ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] agro-manageriali esperienze ove il dato economico è drasticamente subordinato, al punto che, nella sua forma tipica, il regime idraulico ‟adempie a decisive funzioni economiche per mezzo del lavoro coatto (forzato)".
Infine, va messa nel conto come ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....