PASINETTI, Luigi Lodovico
Claudio Sardoni
Economista, nato a Zanica (Bergamo) il 12 settembre 1930. Laureatosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1954), ha studiato alla Harvard [...] capitalisti e dal tasso di crescita del sistema, mentre è indipendente dalla propensione al risparmio dei lavoratoridipendenti anche quando essi percepiscano una parte dei redditi da capitale. Questa teoria ''post-keynesiana'' della distribuzione ...
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SOCIETÀ
Paolo Montalenti
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, II, p. 853; IV, III, p. 352)
Società per azioni. - La disciplina della s. per azioni ha subito, successivamente alla l. 7 giugno 1974, n. [...] dirette a favorire l'acquisto di azioni proprie da parte di dipendenti della società o di società del gruppo (art. 2358, c intenderebbe introdurre diversi possibili modelli di partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa, e la proposta di ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] di s. equilibrato coincide con il saggio di profitto in una società in cui tutto il reddito dei lavoratoridipendenti viene consumato e tutto quello degli altri soggetti ("capitalisti") è risparmiato e reinvestito. In tali condizioni, la propensione ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] e alle evoluzioni dei sistemi di produzione", ha portato a identificare l'espressione formazione continua con la formazione dei lavoratoridipendenti. L'uso che qui viene proposto è, però, più ampio e prossimo al concetto di lifelong learning, o ...
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PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
Dante Cosi
(v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; previdenza e sicurezza sociale, App. II, II, p. 608; III, II, p. 483; IV, III, p. 50)
La crisi del sistema [...] dalla l. 14 novembre 1992 n. 438), e poi con misure organiche di ''riordino'' del sistema previdenziale dei lavoratoridipendenti privati e pubblici, con l'espresso scopo, anch'esso finanziario, "di stabilire ... il rapporto tra spesa previdenziale e ...
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FONDI PENSIONE
Daniele Fano
I f. p. svolgono una funzione previdenziale complementare alla previdenza pubblica, in forma sostitutiva (nel caso di categorie non coperte dalla previdenza pubblica stessa), [...] trattamento favorevole dei redditi da capitale nel nostro paese e dall'ampiezza della copertura della previdenza obbligatoria per i lavoratoridipendenti (fino all'80% dell'ultima retribuzione per chi ha 40 anni di anzianità, con un massimale che è ...
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SCALA MOBILE
Ester Capuzzo
Con il termine s.m. viene indicato il sistema di rivalutazione automatica delle retribuzioni dei lavoratoridipendenti. La s.m. si modifica con il variare dell'indice del [...] s.m., prevedeva, tra l'altro, per i dipendenti pubblici, un nuovo sistema d'indicizzazione a cadenza , Indennità di contingenza, in C.N.E.L., La revisione della normativa sul rapporto di lavoro, a cura di F. Liso e M. Rusciano, i, Roma 1987, pp. 263 ...
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Welfare
Sergio Nisticò
Ogni sistema di w. è inevitabilmente espressione di un patto sociale, mediato dalle istituzioni di governo, tra individui appartenenti a diverse generazioni e classi di reddito. [...] con l'istituzione di assicurazioni obbligatorie finanziate con il concorso di lavoratori e imprenditori) e il suo terreno di diffusione la quasi sono i privilegi che vengono accordati ai dipendenti pubblici e l'elevata frammentazione degli enti ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] dati analoghi relativi ad alcuni paesi o gruppi di paesi. Accanto a questi dati sono riportate le percentuali dei lavoratoridipendenti (operai e impiegati) sul totale: le percentuali sono alte o altissime nel caso dei paesi industrializzati, basse o ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] dati analoghi relativi ad alcuni paesi o gruppi di paesi. Accanto a questi dati sono riportate le percentuali dei lavoratoridipendenti (operai e impiegati) sul totale: le percentuali sono alte o altissime nel caso dei paesi industrializzati, basse o ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore a termine
loc. s.le m. Chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato. ◆ In Italia i contratti a termine sono solo il 10 per cento del totale, c’è ancora tempo: ma bisogna porsi il problema di un intervento, per evitare di aggiungere...