Modifiche in materia di orario di lavoro*
Vincenzo Ferrante
La disciplina dell’orario di lavoro viene esaminata alla luce delle novità introdotte dalla legge 4.11.2010, n. 183, con particolare riferimento [...] in rilievo disposizioni che coinvolgano interessi generali alla sicurezza del lavoro o al rispetto di norme imperative2. Ed anche la Corte di giustizia, chiamataa pronunziarsi per iniziativa di una impresa sull’eventuale effetto discriminatorio ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] rappresaglie del restaurato governo sabaudo. Stabilitosi a Lione, lavoròa quella scuola veterinaria e all'Hôtel-Dieu politico-sociale. Subito dopo Marengo il B. era stato chiamatoa presiedere anche la Società agraria di Torino e aveva ripreso i ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] , è stata chiamata in causa l'influenza del Sansovino, che secondo il Kruft il G. ebbe modo di incontrare a Roma, ma la cattedrale di Palermo; mentre dal 1543 è documentato a Naro, dove lavoròa una Madonna della Catena per la chiesa madre. Una ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] 1968, p. 816).
Nel corso del nono decennio Giovanni lavoròa Bologna, forse insieme al fratello Antonio Francesco attivo negli stessi anni Ne è prova anche la marina in tempesta raffigurata nella Chiamata di Pietro e Andrea (Moltrasio, chiesa dei Ss. ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] il Faventino» l’Opera nuova d’un gentil’huomo fiorentino chiamato Tibaldo Eliseo (1540 circa), per «Thomaso Bottietta al a Roma tra il 1584 e il 1591, in prevalenza associato a stampatori attivi nell’Urbe, e un tipografo dello stesso nome lavoròa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] direttore dell’Istruzione ‒ iniziò subito a riformare l’Università di Napoli, chiamandovi personalità di primissimo piano come, tra a contenere «ogni conato di reazione»; a porre un freno alle guerre europee; a favorire la legislazione del lavoro; a ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] notizie preziose sulla Battriana di quest'epoca. Essa veniva chiamata "il paese dalle mille città"; in questo numero erano dalle altre per la tecnica con cui è eseguito il lavoroa "rilievo schiacciato". Il soggetto rappresenta due dame con le ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] a Barletta (a Bari secondo lo Zurita) per mano del cardinale Latino Orsini, legato del papa.
I., in qualità di regina, fu chiamataa ed esortati i Napoletani e i cittadini di Terra di Lavoroa perseverare nella fedeltà al re, la capitale respinse l' ...
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La nuova responsabilità nel pilotaggio
Alessandro Zampone
Il servizio di pilotaggio rappresenta la particolare attività di assistenza che il pilota portuale, negli spazi acquei dove ne è prevista l’obbligatorietà [...] la dottrina a qualificare la corporazione come società mutua cooperativa di lavoroa responsabilità limitata l’obbligo contrattuale in proprio e non potrebbe essere chiamataa rispondere né a titolo contrattuale verso l’armatore della nave, nei ...
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PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] restituire il marmo il 18 febbraio 1619 (Berra, 1991, pp. 77 s.).
All’8 giugno 1619 risale il primo noto documento della chiamata di Giulio Cesare a Torino per alcuni lavori in Palazzo ducale, insieme al fratello Camillo (Rosci, 1993, pp. 17, 19), e ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...