PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] , influente sociologo francese del lavoro, e all’attività della sua cattedra nel settore di ricerche caldeggiato dall’AEP (Agenzia Europea per la Produttività), Pellizzi fu chiamato nel 1954 a Parigi, presso l’OECE, a capo della divisione Fattori ...
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SOTTSASS, Ettore senior
Caterina Toschi
SOTTSASS, Ettore senior. – Nacque il 12 aprile 1892 a Nave San Rocco in provincia di Trento, allora austro-ungarica, da Giovanni Battista e da Rosa Zanetti.
Frequentò, [...] Umberto Cuzzi, Giuseppe Gyra e Giuseppe Pagano. A causa della chiamata alle armi non poté terminare gli studi, ma da volumi bassi ed espansa in orizzontalità.
Durante la guerra lavoròa dei progetti minori, tranne quello per il palazzo dell’Acqua ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] educandolo come figlio, il nipote Ridolfo che, divenuto a sua volta pittore, lavoròa lungo nella bottega del B. (documenti in di Cluny a Parigi.
Nel 1503 si ha ricordo del B., in quanto fece parte della commissione chiamataa deliberare circa ...
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SOLOSMEO, Antonio
di Giovanni da Settignano
Alessandra Giannotti
– Nacque forse a Firenze, nel popolo di S. Pier Gattolini, il 15 gennaio 1494 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Battesimi, [...] con Tribolo, insieme al quale lavoròa Bologna, come risulta da pagamenti registrati a Solosmeo spetterebbe invece la Costruzione dell’arca, oggi conservata all’interno del museo petroniano (p. 10). La paternità di Solosmeo è stata tuttavia chiamata ...
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ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] e Vincenzo Angelo, venne chiamata ad affrescare, a più riprese, palazzo Terzi a Bergamo. La critica non da alcune note di pagamento, fra il 1759 e il 1763, lavoròa vari affreschi, sempre con l’aiuto della bottega, nella parrocchiale di ...
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REDENTI, Enrico
Carlo Vellani
REDENTI, Enrico. – Nacque a Parma il 15 dicembre 1883 da Alberto e da Lidia Bissoni.
Il padre, avvocato e professore di diritto civile nell’Università di Parma, morì quando [...] ancora ventunenne, si laureò il 15 ottobre 1904 discutendo una tesi su I magistrati del lavoro. A coprire la cattedra di procedura civile fu chiamato dopo due anni Giuseppe Chiovenda, con cui Redenti consolidò lo studio del diritto processuale civile ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] , Roma 1915).
La frequentazione dell'università fu interrotta dalla chiamata alle armi in occasione della prima guerra mondiale: il G Firenze 1925). Negli anni dell'insegnamento scolastico lavoròa volumi di storia e antologia della letteratura ...
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QUARELLI, Gustavo
Francesco Carnevale
QUARELLI, Gustavo. – Nacque a Torino, il 14 giugno 1881.
Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Torino conseguendo la laurea a pieni [...] riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
Accanto alle manifestazioni del tipo parkinsoniano postencefalitico, in questi lavoratori vennero descritte manifestazioni non dissimili da quelle dell’encefalite epidemica chiamata letargica ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] a viso aperto, non solo a parole.
Dopo l’armistizio (8 settembre 1943) riparò in Svizzera per sfuggire all’imminente chiamata civile: da un lato, gli si prospettò la possibilità di lavorarea tempo pieno nel Partito, dall’altro l’occasione di trovare ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] , da scrivere e da stampa e carta per parati, dando lavoroa 600 operai, contro i 340 e i 500 occupati rispettivamente nel un progetto di ampliamento della fabbrica di parati di carta, che chiamò S. Carlo, in omaggio al padre: la fabbrica nel 1885 ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...