GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] di "mantenitore" o sfidante.
Al successo del torneo si deve probabilmente la chiamata del G. a Roma da parte dei Barberini. Vi giunse alla fine del 1632 e lavorò, a stretto contatto con il cardinal Francesco, alle macchine e alle scene del "dramma ...
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ZAMBELETTI, Ludovico. –
Mauro Capocci
Nacque il 19 novembre 1841 a Foppenico, in provincia di Bergamo (oggi in provincia di Lecco). Il padre fu l’ingegnere Lodovico Giovan Battista (all’anagrafe milanese [...] di alcuni metalli nei composti. Conclusi gli studi lavoròa Milano insieme a Carlo Erba, prima nella sua farmacia di in Italia fino agli anni Ottanta).
A guidare l’impresa familiare Leopoldo fu chiamato dopo la prematura morte del padre: durante ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] M. fosse nato qui o a Firenze, dove certamente visse e lavorò. A Firenze abitò in via della Pergola; era inoltre proprietario di alcuni terreni nel "popolo" dalla Pieve a Settimo, coltivati a vigne e grano.
Ebbe almeno due mogli, come si ricava dalle ...
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REGARD, Maria Teresa
Alessandro Casellato
REGARD, Maria Teresa (Teresa). – Nacque a Roma il 16 gennaio 1924 da Pietro, ufficiale medico, e da Emilia Leonini, impiegata. Ebbe un fratello, Paolo, nato [...] l’indicazione di rientrare al lavoro.
A seguito di una crisi sentimentale e politica, e a causa delle rigide forme di partecipando a incontri pubblici e tenendo conferenze nelle scuole; nel 1996, al processo a Eric Priebke fu chiamataa testimoniare ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] . Esercitò la professione di ingegnere nel settore delle strade ferrate; progettò la stazione di Treviso (demolita) e lavoròa Pordenone (1853). Morì a Torino nell'agosto 1893.
Fonti e Bibl.: Udine, Tempio Ossario dei Caduti d'Italia, Atti della ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] in Italia l'industria e il mercato, le grandi produzioni e i grandi set di Cinecittà, chiamata allora 'Hollywood sul Tevere', diedero lavoroa un numero elevatissimo di c., creando in molti speranze rapidamente disilluse. Questo mondo e questa ...
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RIVA SANSEVERINO, Luisa
Paolo Passaniti
RIVA SANSEVERINO, Luisa. – Nacque a La Spezia il 26 marzo 1903 dal conte Lodovico, di antica nobiltà emiliana, generale dell’esercito, e da Raffaella Ruffini.
Trascorse [...] la cattedra di diritto corporativo. Nel 1941 venne chiamata all’Università di Pisa.
L’inserimento dell’unica seguito al suicidio del padre alla fine dell’Ottocento, aveva lavoratoa Firenze al Nuovo Giornale e negli anni Trenta era stato assunto ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] di Todi, e fu chiamato, insieme a Domenico Bruschi, Marzio Cherubini, Giovanni Panti, Mariano Piervittori e Nicola Benvenuti, a decorare alcuni ambienti del palazzo della Provincia e prefettura di Perugia. Lavoròa questa importante impresa, che ...
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FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] Oderisi, / l'onor d'Agobbio e l'onor di quell'arte / ch'alluminar chiamata è in Parisi?'. / 'Frate', diss'elli, 'più ridon le carte / che , 1967, p. 105) che F., assieme a Oderisi, fosse al lavoroa Roma per la libreria papale, è del tutto ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] e di lavoro, e da Cia Fornaroli, andò in scena il 23 gennaio 1926. Il lavoroa Milano ebbe quattro Carlo di Napoli. Nel 1937 fu dal governatore di Roma Piero Colonna chiamataa dirigere la Scuola di danza del Teatro Reale dell'Opera di Roma, in ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...