COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] luglio 1806, il tentativo di ottenere tramite Jourdan una chiamataa Napoli presso l'Accademia o la corte di Giuseppe Trecchi che nei costituti diceva di aver conosciuto in Inghilterra lavorandoa un busto di "Lord Graje" (forse lo statista Charles ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] il fatto cruciale della biografia del Correggio: la chiamataa Parma per decorarvi, in affresco, una sala appunto dell'oro. Il 29 nov. 1526 risulta eseguito il primo quarto del lavoro; il 17 nov. 1530 il Correggio è pagato per il secondo quarto: ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] sia stato iniziato tanto alle osservazioni astronomiche quanto alla lavorazione di lenti. Nell’inverno 1657-58 il M. frattempo consolidate, nel dicembre dello stesso anno fu chiamatoa ricoprire la cattedra di matematica dell’Università cittadina. ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] facciata dello spedale. Nello stesso anno, secondo Vasari, fu chiamatoa Cortona (in possesso dei Senesi fin dal 1258) per per la chiesa di S. Spirito a Firenze.
Dopo i lavoria Massa Marittima e per S. Agostino a Siena, dovrebbe porsi la Madonna col ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] avvenne due anni dopo, quando la causa fu chiamata in appello a Vienna. Ma a Napoli entrarono in gioco l'influenza politica e gli assegna dei sacerdoti, in aiuto. Con questi il lavoro isolato si rafforza, assume la forma tipica della sua predicazione ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] arrestato, poi degradato e congedato. Tornato a casa, G. lavorò come garzone in una drogheria e contemporaneamente , mentre si trovava nei pressi di Parigi, P. Barras lo chiamòa fronteggiare i sanculotti in rivolta, e il suo arrivo fulmineo fu ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] dalla chiamata alle armi, in quanto a suo tempo riformato per insufficienza toracica, a gennaio 1941 – a seguito di Robertis a Vittorio Sereni, da Bo a Franco Fortini e Sergio Antonielli. «Un giudizio fondamentale sul corso del mio lavoro è orale ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] p. 26).
Alla fine del marzo 1923, Togliatti fu chiamatoa far parte del Comitato esecutivo del PCdI, di cui avrebbe dovuto dal carcere, cit., p. 1234): bisognava lavorare, cioè, a un anti-Croce e a un anti-Gentile. La tragica ironia della storia ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] probabilmente, dopo la discesa imperiale del 1081. Arrivati a questo punto, sarebbe lavorare di fantasia dire che "Petrus fidelis" (Defensio) l'investitura regia dei vescovi, senza che fosse chiamata in causa l'altra grande componente politica del ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] che egli "portò Giuliano suo figliolo", evidentemente in età da lavoro. Il padre Francesco, invece, nel 1451 non dichiarò alcun figlio cortile di palazzo Scala. Nello stesso anno favorì la chiamataa Roma di Michelangelo (Vasari), al quale Giulio II ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...