MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] segretaria per tutti, di A. Palermi, e, nello stesso anno, proprio per seguire il lavoro dei suoi attori (Milly, Locarno e acquistata da distributori non italiani, favorendo la chiamata della Valli a Hollywood), il M. – dotato di un carattere ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] chiamata Lola.
L’appartamento al secondo piano era prossimo a quello dell’avvocato Piero Richelmy, fratello del cardinale di , quando fu sul punto di recarsi negli Stati Uniti per lavorarea un film con Robert Mitchum e Alida Valli, dovendo rinunciare ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] secondo governo di Rudinì fu chiamato per la terza volta a ricoprire la carica di ministro della Guerra: «Je me trovais à Venise, en visite d’ parlamentare e costrinse il governo a chiudere frettolosamente i lavori al termine della seduta pomeridiana ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] il duca a Milano e personalmente acclamato dal popolo) concepì, con il papa e Venezia, quella che venne poi chiamata la sua di Boiano e di altre terre in Molise e Terra di Lavoro; nel settembre 1529 partì con superbo seguito per raggiungere l’ ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] ; si continuò, infine, a negargli il titolo di viceré (benché la moglie, donna Maria, fosse chiamata da tutti "la viceregina"). zucchero, nelle cui piantagioni lavoravano schiavi negri portati dall'Africa e soggetti a terribile sfruttamento. Proprio ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] . Clair, dalla Sofar, la società francese per cui ambedue lavoravano, a Londra, perché si rendessero conto delle possibilità e potenzialità del prostituta, in odio al parroco (G. Cervi) viene chiamata, dal signorotto (Ch. Vanel) di un paesino in cui ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] cattedra di patologia generale ed era chiamato all'università di Torino, aveva già intorno a sé, come occasionali collaboratori o presentazione ai lettori, il nuovo periodico si apriva con un lavoro del B. e del Manfredi Sul mollusco contagioso (pp. ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] aziendale prendendo atto della rinuncia definitiva di Manuzio al lavoro di bottega e favorendo l'allontanamento di Antonio che, , avvenuta a Bologna all'inizio di marzo.
Nel febbraio 1560 Pio IV accennò a una possibile chiamata del M. a Roma come ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] quark suggerito dal lavoro di Cabibbo, con una nuova proprietà chiamata incanto (charme). , n. 20, p. 6; Fisici italiani del tempo presente. Storie di vita e di pensiero, a cura di L. Bonolis - M.G. Melchionni, Venezia 2003, pp. 45-66; L. Maiani, ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di arti, oltre a un professore di teologia e a uno di medicina vennero subito chiamati due giuristi, cui ne anche rapporti con Marquard Freher di Heidelberg, autore di numerosi lavori sulla storia boema e uno degli storici più significativi del ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...