PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] affiatamento e all’armonia generale, necessari per il successivo lavoro in scena della regista.
Nel 1935 alla fondazione dell’Accademia d’arte drammatica, Pavlova fu chiamata da Silvio D’Amico a ricoprire la cattedra di regia. Assunse l’incarico fino ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] chiamataa raccolta delle forze politiche piemontesi per tutelare gli interessi locali. A Filippi, 1884. La nazione italiana al lavoro, in Le esposizioni torinesi 1805-1911. Specchio del progresso e macchina del consenso, a cura di U. Levra - R ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] di querce. Nel 1892 venne chiamato alla cattedra di Palermo, essendo morto il botanico A. Todaro. Qui il clima vivacissimo spirito di osservazione. Dai Licheni, oggetto dei primi lavori compiuti (1874 e 1875), passò allo studio della sessualità ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] . 389). La prima formazione di Cesare si svolse a Orvieto, dove il padre lavorò negli ultimi due decenni del secolo alle dipendenze di cardinale Carlo, proclamato santo di lì a poco. Nebbia era stato chiamatoa Pavia dal cardinale Federico Borromeo, ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] Zamboni, dove egli operò assieme a U. Gandolfi e D. Zanotti, in sale e ambienti dove aveva lavorato precedentemente il Mitelli, sono in pieno sfacelo: e dovevano essere cosa superba. Quella che il B. stesso chiama "prima operazione), cioè la prima ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] a riavvicinarsi all'ispirazione socialista della prima giovinezza. A Firenze, dove si era trasferito nel 1940 a seguito della chiamata di un Partito socialista del lavoro, ispirato a una democrazia rappresentativa a base sindacal-corporativa. La sua ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] tavole di tiro utilizzate in artiglieria.
Nel 1921 fu chiamato ‘per chiara fama’ all’Università di Roma sulla quale dovette sottoporsi a numerosi interventi chirurgici.
Morì a Roma l’8 dicembre 1961.
Opere. Una lista completa dei suoi lavori si può ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] Bartolo e Lapo, avrebbe avuto anche una figlia, chiamata Bionda, che andò in moglie a Banco di lacopo, setaiolo del popolo di S. Frediano (C. Davanzati, Rime, a cura di A. Menichetti, Bologna 1965); a questo lavoro è obbligatorio far ricorso per ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] per il dopo guerra, nel cui ambito egli venne chiamatoa presiedere il gruppo per gli studi processuali; in pochi parte realizzato nella disciplina del procedimento per le controversie individuali di lavoro dei r. d. 26 febbr. 1928, n. 471); ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] (Milano 1930; Stoccolma 1947).
Ambientato a Palmi (risentitamente chiamata Gralimi, ‘lacrime’, dopo la disavventura è riscontrabile anche nella Storia dei fratelli Rupe, a cui lo scrittore lavorò dal 1932 al 1973 costruendo un vastissimo quadro ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...