ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] , Violante (1532-1556) e si trasferì a Strasburgo, accettando la chiamata di Jakob Sturm sulla cattedra di ebraico e teologia e nel 1571 nominato rettore dell’Università.
A Heidelberg poté lavorare con serenità al progetto di un sistema teologico di ...
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TROMBETTI, Alfredo
Giancarlo Schirru
– Nacque a Bologna il 6 gennaio del 1866; gli anni dell’infanzia e della gioventù sono da lui stesso narrati in uno scritto che è stato più volte pubblicato (Notizie [...] (la seconda o la terza), per essere poi avviato al lavoro. Fece quindi diversi mestieri nella sua città natale: tra le a professore ordinario di filologia semitica presso l’Università di Bologna (avvenuta il 12 giugno di quell’anno), con chiamata ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] e la donna dovette abbandonare i bambini per andarsi a cercare lavoro come domestica. Il più grande, Gino, venne accolto suo magazzino si trovava nella celebre ‘Baracca rossa’, così chiamata perché sede di incontro di santoni locali, anarchici, ...
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SPAZIANI, Maria Luisa
Monica Venturini
– Nacque a Torino, in via Saluzzo 30, il 7 dicembre 1922, figlia di un facoltoso imprenditore, Ubaldo Spaziani, titolare di un’attività nel settore dolciario. [...] Ada Negri. A metà degli anni Trenta, il padre passò alavorare ai Pastifici Triestini, costretto dunque a dividersi tra all’insegnamento di lingua e letteratura francese ed essere chiamata successivamente, nel 1969, all’Università di Palermo.
Nell ...
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SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] oltre ad Angelo Moro Lin.
Al lavoro di autore, Selvatico affiancò quello di uomo di teatro a tutto campo; in contatto con Giuseppe Esposizione, chiamata poi Biennale, e il completamento del programma di mandato non furono sufficienti a confermare ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] da Alvise Vivarini, che vi lavorò sino alla morte, ispirandosi, Gall. dell'Accademia, La chiamata dei figli di Zebedeo, eseguito in L'Arte, III (1900), pp. 78-80; R. Fry, Portrait of a knight by M. B. (?)..., in The Burlington Magazine, V (1904), p. ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] in esame i presupposti e si avviasse un lavoro di studio. Membro della commissione nominata all'uopo a Padova, a Mestre - senza conoscere con precisione il settore in cui sarebbe stata impiegata.
Finalmente il 1° giugno fu chiamata dal Durando a ...
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MARIOTTI, Giovanni
Carlotta Sorba
– Nacque a Parma il 1° maggio 1850 da Giuseppe, possidente, e da Amalia Scipioni; trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la casa di città e la villa di Montechiarugolo, [...] del Museo preistorico-etnografico di Roma. Proprio in occasione della chiamataa Roma di quest’ultimo, nel 1875, il M. fu del Senato presieduta da T. Tittoni. Partecipò, inoltre, ai lavori di alcune fra le principali commissioni di studio e di ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] I. Riccati. Assai vasto fu il successo del lavoro, e Benedetto XIV, cui l'A. aveva donato una copia dell'opera, volle offrirle 1771, apertosi a Milano il Luogo Pio Trivulzio, ella venne chiamata dall'arcivescovo G. Pozzobonelli a ricoprire l'incarico ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] la corte reale, in viaggio verso Messina, venne chiamata ad intervenire nel conflitto tra il priore Facondo di Venne affidato infine a D. il compito di riscattare, insierne con i maestri camerari di Puglia e di Terra di Lavoro appena nominati, le ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...