RIVA SANSEVERINO, Luisa
Paolo Passaniti
RIVA SANSEVERINO, Luisa. – Nacque a La Spezia il 26 marzo 1903 dal conte Lodovico, di antica nobiltà emiliana, generale dell’esercito, e da Raffaella Ruffini.
Trascorse [...] la cattedra di diritto corporativo. Nel 1941 venne chiamata all’Università di Pisa.
L’inserimento dell’unica seguito al suicidio del padre alla fine dell’Ottocento, aveva lavoratoa Firenze al Nuovo Giornale e negli anni Trenta era stato assunto ...
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TASSI, Matteo
Francesco Santaniello
– Nacque ad Assisi il 6 ottobre 1831 da Giuseppe; non si conosce il nome della madre.
All’età di dieci anni il padre lo iscrisse al collegio della Sapienza a Perugia. [...] di Todi, e fu chiamato, insieme a Domenico Bruschi, Marzio Cherubini, Giovanni Panti, Mariano Piervittori e Nicola Benvenuti, a decorare alcuni ambienti del palazzo della Provincia e prefettura di Perugia. Lavoròa questa importante impresa, che ...
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BATTAGGI, Teresa
Sisto Sallusti
Nacque a Cuccaro Monferrato (Alessandria) il 26 marzo 1890 ed entrò nella Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano nel 1902.Dopo avere studiato sotto la guida [...] e di lavoro, e da Cia Fornaroli, andò in scena il 23 gennaio 1926. Il lavoroa Milano ebbe quattro Carlo di Napoli. Nel 1937 fu dal governatore di Roma Piero Colonna chiamataa dirigere la Scuola di danza del Teatro Reale dell'Opera di Roma, in ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] 1508 deve aver atteso al suo abituale lavoroa Paullo, con frequenti viaggi fino a Milano. Nel 1509 si mette al chiamata oggi Corte Madama, a circa 4 km da Castelleone, il borgo fortificato della zona. A. fu costretto a lasciare il luogo in seguito a ...
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DANESE, Vincenzo
Enzo Bentivoglio
Figlio di Domenico, nipote di Danese di Cecco da Viterbo, viene comunemente ricordato nei documenti come Vincenzo Danese. Da una serie di documenti è ricostruibile [...] famiglia, anche da una prolungata pratica di lavoro. A parte l'indiscutibile attrazione che il gigantesco deciso la costruzione di quella che sarà chiamata chiesa di S. Maria delle Fortezze, la direzione dei lavori fu affidata al Danese. È da ...
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BONANNI, Pietro
Barry Leo Delaney
Figlio di Giuseppe Antonio e di Antonia Bertolini, nacque a Carrara il 26 nov. 1792. Dal 1809 risulta iscritto all'Accademia di Belle Arti di quella città, dove studiò [...] piccola colonia di artisti italiani incaricati dal Congresso di lavorare per il Campidoglio. Intorno al 1819 il B. decorò la semicupola in legno della sala ora chiamata Statuary Hall: dipinta a trompe-oeil, questa decorazione simulava un soffitto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in un primo tempo di trarre a sè i Cerchi, e aveva mandato achiamare Vieri, invitandolo a far pace con Corso Donati e di cosa tanto controversa. E che Cino confortasse l'A. alavorare senza avvilirsi per le tristi condizioni del momento, è provato ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Commedie, con tanta applicazione che l'Albany attribuì a questo lavoro la causa della sua morte. Essa lo colse repentinamente e scorgeva l’immensità dell’orizzonte a cui era chiamata. E il concetto dell’A., coltivato e ingrandito dai suoi successori ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il viceré e i più potenti signori per chiamare il popolo a libertà; subito a Napoli si sospetta che il C. sia istigatore teologico di T. C., Milano-Napoli 1972. Il più vasto e metodico lavoro d'insieme resta quello di G. Di Napoli, T. C. filosofo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di artista e di studioso, un periodo di più intenso lavoro, che a poco a poco finisce per assorbire tutta la vita del C., sotto il segno dell'amore per Lina o Lidia, come fu chiamata nei versi e nelle lettere del poeta la signora Carolina Cristofori ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...