MICHELE da Bologna
Massimo Donattini
MICHELE da Bologna. – Nacque a Porretta Terme, nel Bolognese, tra il novembre 1499 e il luglio 1500 da una Apollonia e da Alessandro, il cui cognome resta ignoto [...] insieme con fra Michele», alludendo al comune lavoro missionario (Francesco Allé, p. 433). si irradiò in tutta la regione oggi chiamata Los Altos de Jalisco. Per gli anni mais con strati di pasta di mais mista a succo di orchidea e di gesso dipinto. ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] furono le ragioni per cui C. fu chiamato "in instaurationem et ornamentum ecclesie S. Felitiani [duomo] di Foligno ove egli comincia a comparire fin dal primo documento del 27 dic. 1512 relativo a tali lavori, e subito con la qualifica di ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] Istruzione la già decisa chiamata del G. come nella risposta al Bonghi citata sopra, restava a prova non solo dell'operosità del G. Decleva per aver permesso la consultazione del suo lavoro sulla Facoltà di lettere dell'Accademia scientifico- ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] Scuola superiore di ingegneria. I primi lavori, sulla estrazione della cellulosa a mezzo del cloro (in Boll. della matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Roma lo chiamò alla cattedra di chimica analitica, di nuova istituzione in Roma ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] familiari ancora conservati e in gran parte inediti appare poi evidente che a partire da queste date la figlia Caterina, affettuosamente chiamata Ninetta, lavorò fianco a fianco con il padre anche per commissioni ritenute di grande importanza.
All ...
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MELODIA, Nicola (Nicolò, Niccolò)
Raffaele De Leo
Nacque ad Altamura il 2 sett. 1840 da Tommaso, possidente, e da Clarice Vischi.
Studiò a Napoli, presso il r. collegio di S. Carlo alle Mortelle, ove [...] l’assassinio di G. Matteotti, allorché l’unica assemblea parlamentare allora funzionante fu chiamataa esprimersi sull’operato del governo Mussolini. In tale frangente il M. lavorò all’estensione di un ordine del giorno che accordava la fiducia al ...
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TORRELLA, Gaspar
Jon Arrizabalaga
– Nacque a Valencia, Spagna, intorno al 1452, figlio del magister di medicina Ferrer Torrella.
Fu il minore di tre figli medici di formazione universitaria. Ferrer [...] fu pubblicata a Roma nel 1500. Com’è possibile dedurre dal titolo, si tratta in realtà di due lavori indipendenti aventi volta dedicato a una strana malattia epidemica, comunemente conosciuta come modorrilla dagli spagnoli e chiamata anche egritudo ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] formazione in Olanda stabilendosi a Rotterdam, dove era noto come Jan Giudici; in questa città visse e lavorò fino alla morte: con G. realizzò per questa famiglia a Nesserdijk nel Kralingscheveer una villa di campagna, chiamata Rozenhof.
La villa era ...
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BIANCO, Andrea
Angela Codazzi
Uomo di mare e cartografo veneziano del sec. XV. Sono scarsissime le notizie biografiche, consistenti quasi esclusivamente in alcuni documenti conservati nell'Archivio [...] Michele a Murano, dove appunto lavorò fra' Mauro, si legge in data 10 marzo 1459 di una certa somma dovuta a " G. Toaldo, Fondamento e spiegazione di un'antica regola di navigare chiamata la Rason del Martelogio, in Saggi di Studi veneti, Venezia 1782 ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] a Torino, cominciò a esercitare la pratica elettroterapica, acquisendo in breve una buona notorietà, tanto che nel 1866 fu chiamato G. Bizzozero, C. Bozzolo, P. Giacosa, A. Mosso. I temi dei suoi lavori possono essere distinti, in linea di massima, in ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...