CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] realtà della sua potenza economica e del ruolo nobiliare che è chiamataa svolgere. A S. Anastasia Nicolò, col testamento del 5 dic. 1431, imperiali, mentre nel nov. 1510 aveva richiamato al lavoro, nelle miniere di ferro del "Pedemonte" veronese, ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] S. Pietro Martire e nel 1571 fu chiamato insieme con Francesco Menzocchi per dipingere e realizzare opere in stucco nel presbiterio (Filippini Baldani, L. M. …, p. 14; Togni).
Il M. lavorò ancora a Cesena nel 1574, quando fu incaricato di edificare ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] della cultura ‘alta’ e di veder riconosciuto il loro lavoro intellettuale, coerentemente con la tradizione arcadica. L’Arcadia, Nel 1848 Pieralli fu chiamataa collaborare a La donna italiana, periodico militante che si pubblicava a Roma con l’intento ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] il secondogenito, Luciano; l'ultima figlia, Renata, così chiamata in omaggio all'amico pittore e collega di Parma, Renato di lavoro e di riconoscimenti nazionali: nel 1934 ottenne il premio del legato "Sallustio Fornara" con L'Entella a Chiavari ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] egli nota nella sua autobiografia - ebbe il presagio della chiamata divina alla propagazione della fede cattolica in Inghilterra, che sarà ancora in uso del Roselli: ma il lavoro, ultimato nel 1830-31 a Roma, suscitò notevoli polemiche per il suo ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] ripassavano il Ticino; a Como si costituiva un Comitato di difesa e al C., chiamatoa farne parte e . del 1849, Capolago 1849, pp. 59-144; E. Zuccarini, Il lavoro degli Italiani nella Repubbl. argentina dal1516 al 1910. Studi, leggende e ricerche, ...
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MATTIOLI, Guglielmo
Sauro Rodolfi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 ott. 1857, quinto di sette figli, da Antonio, cuoco, e da Giuseppa Bonaretti.
Durante l’infanzia il M. rivelò precoce interesse [...] Adriano Verati. Frattanto, durante abituali rientri a Reggio, seguiva i lavori che il noto organaro vicentino G.B. costruito da Gaetano Cavalli), diede le dimissioni e si spostò su chiamata di P. Mascagni al liceo musicale di Pesaro, dove insegnò ...
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NIGRISOLI, Bartolo
Miriam Focaccia
NIGRISOLI, Bartolo. – Nacque a Mezzano di Ravenna il 18 dicembre 1858, primogenito di Carlo, farmacista, e di Domenica Cavassini.
Dopo aver frequentato i primi tre [...] civico. Quelli ravennati furono anni totalmente dedicati al lavoro in ospedale, alla pratica operatoria e, più in popolazione, insorsero, chiedendo a gran voce – a mezzo della stampa e con manifestazioni e scioperi – la chiamata di Nigrisoli. Il caso ...
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TUPPUTI, Riccardo
Luca Di Mauro
– Nacque a Bisceglie il 17 marzo 1788, primogenito del marchese Domenico Antonio, originario di Andria, e di Nicoletta Fiori.
La sua infanzia fu segnata dalle conseguenze [...] via umida’ dalla lega naturale chiamata speiss, costituita dallo stesso, dal cobalto e da altri metalli.
Dopo aver ottenuto l’elemento puro, riuscì rapidamente a determinarne il peso specifico esatto (8,38 N/m³) e lavorò sull’ossido e sui composti ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] XVIII non privo di incongruenze e di ripetizioni. Il lavoro, così come si configura nella copia che lo ha trasmesso fe' di capo la detta chiamataa fave tra priori e segretari e capitani, e fui de' detti eletti. Misesi a partito se fare si dovessi, ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...