OLIVETTI, Roberto
Emilio Renzi
OLIVETTI, Roberto. – Nacque a Torino il 18 marzo 1928, primogenito di Adriano, imprenditore, e di Paola Levi. Seguirono due sorelle, Lidia e Anna.
Dopo la separazione [...] i più veloci ed economici transistori; per l’armonia del lavoro di squadra, contò la personalità comprensiva e discreta di 2002), che sviluppò una calcolatrice da tavolo, chiamata Programma 101. Presentata a New York nel 1965, fu salutata dagli ...
Leggi Tutto
OGLIALORO TODARO, Agostino
Franco Calascibetta
OGLIALORO TODARO, Agostino. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1847, da Francesco e da Angela Todaro.
Svolse gli studi universitari a Palermo, dapprima frequentando [...] nel 1877. Cannizzaro prima ancora della laurea lo aveva chiamatoa Roma come preparatore del laboratorio chimico di via Panisperna. cui si trovava alavorarea Messina, con una bilancia in cattivo stato, senza avere a disposizione macchine pneumatiche ...
Leggi Tutto
BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] nel 1453. La sua scienza giurichca, per cui venne chiamato "celeberrimus iuris utriusque doctor" (Lucchini, p. 129; Rossi, p. 261). L'ultimo lavoro da lui compiuto fu la foresteria dei pellegrini nel 1475 a S. Benedetto; però nelle Ordinationes ...
Leggi Tutto
GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] racconto del frate. "Scena del Medio Evo" (1874), La chiamata delle mandrie sulle Alpi (1875), Il cantabanco (1876) e La in altri lavori il G. celebrava il centenario della nascita di Garibaldi raccontandone la vita e dipingendolo a tutto tondo come ...
Leggi Tutto
FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] aveva raccolti, commissionò quindi a M. Charrière la costruzione di morsette a croce che chiamò serres-fines, il cui autore di approfonditi studi sull'igiene e la sicurezza del lavoro in rapporto alle malattie degli occhi nei vari settori delle arti ...
Leggi Tutto
CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] dell'opera in qualità di direttore tecnico. Contemporaneamente a questo lavoro, il C. svolse un'intensa attività professionale nel di igiene sociale di Roma nel 1912.
Dopo la chiamata alla cattedra universitaria, il C. abbandonò la professione ...
Leggi Tutto
DE SCHWARZ, Maria Giuseppina
Gianni Battimelli
Nacque a Trieste il 2 ag. 1909 da Lotario, ufficiale della marina austroungarica, e da Lucia Kapsa. La madre era di origine polacca, il padre austrotedesco. [...] finalmente dedicarsi al settore a lei ugualmente congeniale della matematica applicata, lavorandoa problemi di aereodinamica, dapprima del dopoguerra.
Nel dicembre 1949 si trasferì a Roma, chiamata dal professore M. Picone quale consulente ordinario ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Giulia
Ciro Cuciniello
Nata a Imola il 5 marzo 1856 da Cesare e da Maria Tossani, s'iscrisse nel 1878 alla facoltà di lettere di Bologna, dove ebbe a compagni di studio G. Pascoli e S. Ferrari, [...] anche la costituzione della Società operaia femminile a Bologna. Chiamata nel 1899 a dirigere l'Istituto delle figlie dei vita familiare, sociale e politica, sosteneva che solo il lavoro e una nuova dignità avrebbero potuto dare loro l'indipendenza. ...
Leggi Tutto
DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] il D. stesso riferisce nella sua opera, la marchesa era chiamataa Roma non solo dal giubileo, che in quell'anno ricorreva, il D. viene solitamente ricordato per il suo unico lavoro: De Origine et Genealogia Illustrissimae Domus dominorum de Gonzaga ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] probabilmente in rapporto: Roberto dei Bardi, che egli chiama "venerabilis meus pater et dominus".
Partecipò alla polemica amico si richiama esplicitamente Bartolomeo). Con questo lavoro B. riprendeva e portava a termine un'opera che già Agostino d' ...
Leggi Tutto
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...