BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] ne fu decisa la soppressione. Il B., che al Sole lavorava sin dalla fondazione, presentò allora ai suoi principali finanziatori, V. piccola stamperia (dove era passato a stamparsi il Sole)e una società di pubblicità chiamata "Miazon" dal nome della ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] legati, filosofici, morali e teologici, che fu appunto chiamata Accadeniia dell'Arcidiacono e si sciolse alla sua morte. lavori più ampi e impegnativi sono una favola pastorale (Il Corindo) e un dramma per musica (Il Mida). La prima fu rappresentata a ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] ; particolarmente esaurienti sono le osservazioni sulle anomalie di struttura delle radici delle Dicotiledoni; altri lavori si riferiscono a particolari citologici, altri ancora danno notizia sulle piante medicinali della provincia di Parma, su ...
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SELLA, Pietro
Valerio Castronovo
– Figlio di Giovanni Antonio e di Anna Maria Giletti, nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 1° giugno 1784.
Il padre, appartenente al terzo ramo [...] dei giacimenti di carbon fossile del Biellese, la chiamata dal Belgio di un nucleo di tecnici e l per incrinarne la preminenza nella lavorazione tessile.
Colpito da un infarto nella primavera del 1827 durante un viaggio a Pest, in Ungheria, dove ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] piazza Venezia. Nel palazzo il C. lavorò con un folto gruppo di artisti terreno era per l'appunto chiamata "camera delle prospettive").
Della il C. intorno alla metà del secolo avrebbe ridotto a chiesa per mons. I. Sannibale il piccolo oratorio di ...
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CAZZANIGA, Antonio
Luigi Belloni
Romeo Pozzato
Nato a Cremona il 15 luglio 1885 da Fulvio e Angiolina Fieschi, si laureò in medicina nell'università di Firenze nel luglio 1910. Negli anni immediatamente [...] precoce chiamata all'insegnamento universitario: fu infatti professore ordinario nel 1922 a Messina e dal 1924 a Milano università di Milano fin dalla sua nomina a preside di facoltà (1941). Il suo principale lavoro in questo campo è La grande crisi ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] politica, emancipazione del lavoro dal capitale, terra ai contadini). Quando Bakunin si spostò a Napoli, egli si Progrès, organo dell'associazione, ma, assieme al Mazzoni, fu chiamatoa far parte del Comitato centrale dell'Alleanza e da Bakunin venne ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] storico e mitologico la cui rappresentazione ebbe crescente successo.
Chiamata con sé la moglie, andò in giro con qualche tempo. Tormentato dalla podagra, veniva trasportato a braccia sul luogo di lavoro che eseguiva stando seduto. Cessò di vivere ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] dal pittore pratese si trova nella Galleria Palatina ed è chiamata sala dell'Educazione di Giove, prendendo il nome proprio sul soffitto, intorno all'anno 1819.
Altro lavoro il C. portò a termine a Firenze, decorando la cappella del Crocefisso della ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] furono collaboratori, l'organizzatore di questa che fu chiamata l'"addizione di Borso", fu il B. (Padovani).
Nel 1453 il B. era andato alavorare nella cittadella di Lugo dove nel 1458 lavorò anche un Pellegrino Brasavola (Venturi). Il monumento che ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...