È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] tradizionali. In quel breve e formidabile lavoro Serianni riusciva a radunare la varietà di fattori extraculturali e partendo una protesta dei giovani ricercatori italiani che si chiama, con una trovata assolutamente bella ed efficace, Novanta ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] Iuba, i.e. Giuba II] dice che vi nasce herba chiamata Euphorbia chosi decta dal medico inventore», Plinio, Naturalis Historia [V lavoro di Bleau (e come sua ideale continuazione), il cosmografo Vincenzo Maria Coronelli iniziò a pubblicare nel 1690 a ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] tenta di entrare in quella che viene chiamata “l'aula della legge”, bloccata però entrare, la porta era destinata solo a te. Ora vado a chiuderla».Scena seconda: l’uomo 2 occasioni di crescita. In questo lavoro ho cercato di restituire l’esigenza ...
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«Questa è l’Italia del futuro: un paese di musichette mentre fuori c’è la morte» – nell’ascoltare il Malati di gioia di Sarafine riecheggia nella mente l’Aprea della terza stagione di Boris: assenza dei [...] di un evanescente issato a ragione d’esistere diventano il manifesto di una generazione chiamataa giocare partite paterne, letta d’altronde ne La valle oscura di Wiener.Sfiancati di lavoro, sprovvisti della vita: ecco la generazione del mai una gioia ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] 62) – per una nuova realtà, Milano, dove desiderava lavorare e costruirsi una nuova vita. Gli studi di Diritto, conseguiti in cui sono stata chiamataa vivere» (Pentich 2009, p. 119). Tuttavia, la relazione nata a Milano tra una giovane aspirante ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] marito che, abbandonata la carriera universitaria, accetta di lavorarea Gorizia, all’ospedale psichiatrico: una scelta totalizzante che che è chiamataa curare, per farsi carico, assieme alle istituzioni, dei bisogni dei più deboli.Già a una prima ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] in maniera precisa e dettagliata. Il vescovo della diocesi la chiamò e le disse che non andava bene che lei facesse leggere la strada che aveva intrapreso stare a Roma poteva offrirle molte più occasioni di lavoro e di contatti di quanto avrebbe ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] di Alfred Hitchock, tutta improntata a una suspense mentale, a un lavoro di atmosfere che subisce scosse dirompenti so, Norman».Norman dice Mother, a fronte di mamma nel doppiaggio. Marion Crane è spesso chiamata Mary nella versione originale, ma in ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] deonimico drusiana per indicare un tipo di spada affilatissima, così chiamata da Druso, figlio di Tiberio «per la sua indole . *Nell’ambito di un lavoro totalmente condiviso, il primo e secondo paragrafo sono da attribuire a Elena Papa, il terzo ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] unità musicale, narrativa e stilistica che rivela un titanico lavoro linguistico in cui vale la pena inoltrarsi al fine chiamata amore.Già l’acqua inghiotte il soleti danza il seno mentre corri a vallecon il tuo branco ai pozzile labbra secche vieni a ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...
Detto anche lavoro a chiamata, è stato introdotto dagli art. 33 e ss. del d. lgs. n. 276/2003, poi abrogato con l’art. 1, co. 45, della l. n. 247/2007, e nuovamente introdotto nell’ordinamento italiano dall’art. 39, co. 11, della l. n. 112/2008....
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...