FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] (p. 491) collega l'attività del F. ad Ancona con il suo soggiorno a Pesaro, e annota che "andato a Pesaro e Ancona, in sul più bello del lavorare fu dal duca Borso chiamatoa Ferrara, dove nel palazzo dipinse molte camere, che poi furono rovinate dal ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] caratteri antiquari. Dopo i due pagamenti del 1504 e del 1505, il G. fu nuovamente chiamato, nel 1532, a progettare le navate laterali della chiesa. Il lavoro venne portato a termine dopo la morte del G., fra 1539 e 1550 per la navata sinistra, e ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , proto della potente Procuratia de Supra, ma per Palladio fu una prima chiamata ufficiale al servizio dello Stato veneziano.
Negli stessi anni Palladio continuò alavorarea Vicenza per committenti pubblici e privati. Nel 1555 costruì un palazzo per ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] e del frontone templare creato per l'abbassamento del tetto primitivo e chiamato, a causa della sua forma, aetòs, cioè "aquila (volante)"; ( grandi fornaci, coperte forse solo dopo il compimento del lavoro e spezzate per tirar fuori le statue dopo la ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] edificio creato con nuovi criterî riguardo all'esposizione e al lavoro di ricerca e di pubblicazione.
Contiene trovamenti della regione la sua promozione ottenuta a Lipsia nel 1883, fu chiamato nel 1885 a Filadelfia come professore di assiriologia ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] mettere lo scultore nelle condizioni migliori per condurre il proprio lavoro, col tempo e la tranquillità necessarie, procurandogli buone commissioni per la qualità degli artisti che furono chiamati dal G. a collaborarvi. Anche la presenza ingente di ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] G., insieme con l'orafo Cola di Nicola Spinelli, era stato anche chiamato come supervisore ai lavori per gli stalli lignei di Arduino da Baese nella cappella Strozzi a S. Trinita (Milanesi, 1901; Poggi, 1902), la cui edificazione era stata intrapresa ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , o le iscrizioni a Palermo, Gall. Regionale della Sicilia - furono solo temporaneamente soggette all'Islam, il lavoro di studio e di una tecnica ben nota ai calligrafi, tradizionalmente chiamata mashq o madd ('allungamento'). Uno sviluppo ulteriore ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] kellía o kélle) costituisce una serie di edifici a più piani chiamati chórdes. Tali costruzioni, come detto, si dispongono per le funzioni mensili è decorata da miniature che illustrano il lavoro dei mesi (Weitzmann, 1963b, pp. 109-111).L'Iviron 463 ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] le troviamo nel tempio come ex voto. Mentre il lavoro nelle saline preistoriche di Hallstatt è reso possibile con VI e VII sec. d. C. Generalmente si chiamano lucerne africane - a causa dei numerosi ritrovamenti nell'Africa settentrionale - ma sembra ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...