Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] a N della cittadina moderna che ne porta ancor il nome. Della celebre metropoli, fondata intorno al XII-X sec. da un gruppo di Achei (che poi furono detti Dori), nella zona di precedenti insediamenti micenei, e chiamata spartana; lavoranoa S. Mirone ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] caffè dove si riunivano i soci); al C. si deve la chiamataa Torino del pittore Luigi Spazzapan. Anche il C. fu pittore, d'affari, in cui era affrontato il problema della razionalizzazione del lavoro d'ufficio (ibid., ottobre 1931, p. 37). Nel 1932 ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] della sua chiamata presso gli Estensi, cui non era certo ignota la sua fama di architetto.
A Ferrara compose potuto tornare a Mantova soltanto dopo aver condotto a termine un lavoro che - sosteneva Federico - egli si era impegnato a eseguire, mentre ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] e 1 giugno 1785).
È questo il primo lavoro di cui siamo a conoscenza a sei anni dal conseguimento del titolo di architetto, 1791, era quello in legno sopra il Po nella zona chiamata del "Po morto", caratterizzato dal maggior traffico. Nuovamente ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] Congregazione di S. Giuseppe di Terra Santa, poi chiamata dei Virtuosi al Pantheon, sede di discussioni di G. Milanesi, Stima di un lavoro di G. M., in Giorn. di erudizione artistica, IV (1875), pp. 152 s.; A. Rossi, Spogli vaticani, ibid., VI ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] e alla serietà artigianale del lavoro" che ne caratterizzeranno l'opera ulteriore (La pittura a Torino…); mentre in altri nel 1914, e, nel 1919, Leonarda (Iada), così chiamata in onore di Bistolfi. A partire dal suo ritorno in Piemonte il M. avviò un ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] il G., in qualità di rappresentante degli interessi dei commercianti, fu chiamatoa presiedere un gruppo di lavoro incaricato di analizzare i problemi del settore della lavorazione dei coralli, delle oreficerie e affini (Russo, p. 374). Gli esiti ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] all'età di diciassette anni si fosse procurato una corta nomea, a Bari, quale autore di ritratti (Napier). Nell'agosto del 1815 si trasferì a Napoli, ospite d'uno zio canonico, e trovò lavoro nella bottega d'un restauratore, certo Ciappa, tramite il ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] ambito cinematografico si presentò nel 1951, quando Pinna fu chiamatoa dirigere la fotografia in Canto d’estate, documentario (1971), Amarcord (1973) e Casanova (1975), senza dimenticare i lavori del 1957 sui set di Le notti di Cabiria e Le notti ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] (Celli, 1895, p. 50).
Nel 1527 il F. fu coinvolto con S. de Fantis nei lavori alle fortificazioni di Legnago. A partire dal 1528 fu chiamato dal Della Rovere alla direzione del cantiere militare più importante della sua carriera, quello delle mura di ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...