FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 25 e 28 luglio lo inviò a Siena chiamandolo "mio architecto". Nel 1480 ritornò a Siena, quando su richiesta di Federico quale lasciò Urbino nel 1472. F. intervenne a completare i lavori, a partire probabilmente dal cortile, dove terminò le soprallogge ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] sono stati rinvenuti frammenti, insieme a una incorniciatura lapidea della monofora absidale, nei lavori del 1959-1961 (Lusuardi è stata chiamata chiesa inferiore (Simeoni, 1905-1906) e messa in rapporto con la tipologia delle chiese a due piani, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] si realizzava quell'intima unione tra vita domestica e lavoro, che costituiva forse l'elemento più caratteristico delle mondo islamico è la c. delle Ceramiche a lustro di Ghaznī (Afghanistan), così chiamata dal tipo di materiale fittile che vi è ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] contenute nell'opera siano intese a istruzione di coloro che sono chiamati alla responsabilità di governare sugli proprie e. organizzate e individuabili in quanto tali. Tuttavia lavori di carattere enciclopedico, cioè opere che in modi diversi ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] detta di Gisulfo, rinvenuta casualmente nel 1874 durante lavori di canalizzazione. Questa sepoltura era costituita da nr. 175, pp. 234-236). Infine, a O della corte ducale, un quartiere chiamato ordal nei documenti medievali, potrebbe portare tale ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] secolo e mezzo di ricerche archeologiche nel Foro. A Napoli, il lavoro compiuto dalla Soprintendenza competente e dall'Ist. Univ le prospettive conoscitive, a vari livelli di ricerca.Qui l'etnologia viene infatti chiamataa intervenire ad almeno tre ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] erano già tornati a Firenze, probabilmente assai prima di maggio, cosicché il papa fu costretto achiamare L. Signorelli per dietro al quale consumò di molto tempo: per il che, non lavorando, fu cagione d'infiniti disordini alla vita sua" (p. 317). ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] lunghi tratti, ma tutte le porte andarono distrutte, a eccezione di Bāb al-Jawz, chiamata fin dal sec. 13° porta di Almodóvar. La con un'accurata lavorazionea trapano; le basi delle colonne e i pilastri sono ispirati anch'essi a tipi bizantini, anche ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] il crepuscolo: "ne la pittura" (v. 94) e nell'arte "ch'alluminar chiamata è in Parisi" (v. 81) verrà chi "caccerà del nido" (v. 99 invito a riflettere su abitudini e pratiche di lavoro. Il codice, sottoscritto dal pisano Paolo di Duccio Tosi, a una ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] è difficile stabilire se si trattasse ancora di quelle chiamatea K. da Vladimiro I o di nuove maestranze con gli evangelisti, in uno stile piuttosto piatto e a vivaci colori, tipico dei lavoria smalto. L'evangelista Luca non appare seduto come di ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...