GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] a Roma chiamato dal papa a esaminare "scritture" e a soppesare, previa audizione dei "contraddittori", cause, è di nuovo a è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver alavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima la sua attività è ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] nacquero due figli: nel 1958 Maria (chiamata sempre Idolina) e nel 1961 Landolfo (per e annoiati, preda di allucinate fantasie spesso a sfondo sadico (qui il racconto si conclude che emerge parallelamente nel lavoro esegetico sempre più intenso ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] 1737, mentre nell'agosto del 1738 la sua facondia fu chiamataa celebrare le nozze del re Carlo di Borbone con Maria forense -, è esposto in buon ordine e in forma sintetica, rivela un lavoro intenso da parte del C. e della giunta, e dà un quadro del ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ne sono stati rintracciati sei (Venezia, Museo civico Correr), uno soltanto dei quali, il Consilium, è attribuibile al Franco.
Nel 1557 venne chiamatoalavorare in palazzo ducale, dove eseguì gli affreschi della scala d'oro tra gli stucchi dorati di ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] nov. 1947 venne chiamatoa ricoprire la cattedra di storia medioevale e moderna (storia medioevale a partire dal 1956-57 imperiale di Roma, cui già nel 1942 aveva dedicato due lavori: L'idea imperiale di Roma nella tradizione del Medioevo, Milano ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] il 1074-75 e l'agosto 1088 compose i suoi primi lavori letterari.
L'attribuzione è certa per tre opere agiografiche: secondo il con maestria da diverse fonti, a Montecassino, forse poco prima della sua chiamata nella Curia di Roma. Altre due ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] aveva l’abitudine di farsi chiamare con il cognome dei grandi capi socialisti, da Ferri a Prampolini a Turati (Musoni, Gianni Bosio organicità al […] mondo sfocato» del bambino. Il lavoro intellettuale, semmai, sarebbe venuto dopo e per quei pochi ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] nell’ambito della fenomenologia dei mesoni K. Pubblicò un lavoro di rassegna su questi argomenti in collaborazione con Lev in anno. Nel 1963 partecipò a un concorso nazionale e risultò vincitrice; venne chiamata alla cattedra di fisica superiore ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] successo dell'artista e registra una fortunata proiezione del suo lavoro in area europea. Però il F. non volle mai ., sono quelle in cui si vedono raffigurati Debora che manda achiamare Barac per affidargli il comando dell'esercito, Debora e Barac ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] quello dinamico (con riguardo soprattutto al legame con il lavoro e l’impresa).
I profili indicati costituiscono altrettante teste e ordini di interessi, con il diritto in ogni caso chiamatoa trovare di volta in volta il giusto punto di equilibrio ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...