DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] Bartolo e Lapo, avrebbe avuto anche una figlia, chiamata Bionda, che andò in moglie a Banco di lacopo, setaiolo del popolo di S. Frediano (C. Davanzati, Rime, a cura di A. Menichetti, Bologna 1965); a questo lavoro è obbligatorio far ricorso per ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] di un pittore, porta al suicidio un giovane studente) e a essere chiamata per interpretare piccoli ruoli in alcuni film, tra i quali Fu lo stesso compositore che nel 1929, anno di intenso lavoro per la D. (girò altri quattro film), la raccomandò per ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] Bonaventura.
La stesura del lavoro si prolungò più del previsto stesso sacerdote che lo aveva chiamato alla direzione della Juventus lo 1963; G. Sommavilla, La filosofia di R. G., Milano 1964; A. Babolin, R. G., filosofo dell'alterità, Padova 1968; H. ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] il G. fece ritorno a Venezia, dove lavorò come praticante presso il tribunale provinciale e poi presso lo studio di un avvocato e iniziò a collaborare al periodico l'Eco dei tribunali. Nel 1859 ricevette una nuova chiamata alle armi e, non avendo ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] tomba di Seti I nella Valle dei Re (ottobre 1817), chiamata poi "Tomba di Belzoni"; la ricognizione del tempio di Abú-Simbel ricerche. Pur continuando a raccogliere materiale, egli preferì darsi alavori di scavo ed a vere e proprie prospezioni ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] della direzione nazionale del PCI dopo essere stata chiamata, l'anno precedente, a dirigere la sezione femminile del partito. Eletta alla di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione di una loro ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] i territori toccati al fratello Carlomanno ‒ scomparso a sua volta nel 771‒ e, chiamato in Italia da papa Adriano I, s' salvarono così testi di straordinaria bellezza. Il paziente lavoro dei monaci funzionò da gigantesca zattera di salvataggio, ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] per cui «un grammatico deve cominciare secondo l’ordine della Natura a trattare delle lettere, e non può far di meno, se bene il volgare (chiamato ora fiorentino ora toscano) aveva raggiunto il momento di eccellenza grazie al lavoro di selezione e ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] carni oppure più docili gli animali da lavoro. In botanica è eseguita su fiori a esperienze traumatizzanti di perdita dell'oggetto.
A. Stärcke (1921), per es., parlò di esperienza di ritiro dal seno materno come prototipo della castrazione, chiamata ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] e la donna dovette abbandonare i bambini per andarsi a cercare lavoro come domestica. Il più grande, Gino, venne accolto suo magazzino si trovava nella celebre ‘Baracca rossa’, così chiamata perché sede di incontro di santoni locali, anarchici, ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...