PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] Pompeo anticipò alcuni caratteri di quella che sarebbe stata poi chiamata graphic novel. Nel 1986 la morte di Tamburini per overdose fu un trauma ulteriore. Negli ultimi anni a Montepulciano, lavoròa fumetti che si indirizzavano verso la poesia e la ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] , dell'Appennino ligure poi; infine si recò in Ungheria. Nel 1827 fu chiamatoa Pavia dallo Zendrini, come assistente alla cattedra di storia naturale.
Uno dei suoi primi lavori fu il Saggio sugli Insetti più dannosi in agricoltura (Milano 1827), che ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] , influente sociologo francese del lavoro, e all’attività della sua cattedra nel settore di ricerche caldeggiato dall’AEP (Agenzia Europea per la Produttività), Pellizzi fu chiamato nel 1954 a Parigi, presso l’OECE, a capo della divisione Fattori ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] educandolo come figlio, il nipote Ridolfo che, divenuto a sua volta pittore, lavoròa lungo nella bottega del B. (documenti in di Cluny a Parigi.
Nel 1503 si ha ricordo del B., in quanto fece parte della commissione chiamataa deliberare circa ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] , Roma 1915).
La frequentazione dell'università fu interrotta dalla chiamata alle armi in occasione della prima guerra mondiale: il G Firenze 1925). Negli anni dell'insegnamento scolastico lavoròa volumi di storia e antologia della letteratura ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] a viso aperto, non solo a parole.
Dopo l’armistizio (8 settembre 1943) riparò in Svizzera per sfuggire all’imminente chiamata civile: da un lato, gli si prospettò la possibilità di lavorarea tempo pieno nel Partito, dall’altro l’occasione di trovare ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] , da scrivere e da stampa e carta per parati, dando lavoroa 600 operai, contro i 340 e i 500 occupati rispettivamente nel un progetto di ampliamento della fabbrica di parati di carta, che chiamò S. Carlo, in omaggio al padre: la fabbrica nel 1885 ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] di "mantenitore" o sfidante.
Al successo del torneo si deve probabilmente la chiamata del G. a Roma da parte dei Barberini. Vi giunse alla fine del 1632 e lavorò, a stretto contatto con il cardinal Francesco, alle macchine e alle scene del "dramma ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] M. fosse nato qui o a Firenze, dove certamente visse e lavorò. A Firenze abitò in via della Pergola; era inoltre proprietario di alcuni terreni nel "popolo" dalla Pieve a Settimo, coltivati a vigne e grano.
Ebbe almeno due mogli, come si ricava dalle ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] . Esercitò la professione di ingegnere nel settore delle strade ferrate; progettò la stazione di Treviso (demolita) e lavoròa Pordenone (1853). Morì a Torino nell'agosto 1893.
Fonti e Bibl.: Udine, Tempio Ossario dei Caduti d'Italia, Atti della ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...