Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] in teologia, cui segue, nel novembre dello stesso anno, la chiamataa Roma in qualità di lettore presso il Sacro palazzo lateranense. Il francescana della Terra di Lavoro (Napoli e parte dell’Italia meridionale), per poi passare a quella di Genova. ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] a Scandriglia (nel territorio di Roma) da eremita.
Compose in questo periodo la sua opera maggiore, l'Operetta devotissima chiamata , alla preghiera liturgica e privata e alla vita del lavoro, il quale tuttavia non deve essere assiduo al punto da ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] Nel luglio 1490 il L. era di nuovo a Roma dove lo raggiunse la chiamata di Venezia per un insegnamento di medicina practica traduzione ebraica, almeno due testi filosofici arabi. Il lavoro di questo gruppo è testimoniato dal codice della Bibliothèque ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] segreti. Tale influenza era conseguenza della sua grande capacità di lavoro e di una presenza più che assidua nelle stanze del che era ancora viva negli anni di Giolitti, che fu chiamataa una dura prova nella crisi della Grande Guerra e che si ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] venne sostanzialmente preso in considerazione dall'ambiente medico, ma la situazione cominciò a sbloccarsi nel 1884 con la chiamata del F. all'università di Torino: nel 1890 in un lavoro di G. Cavallero e S. Riva-Rocci (La funzione respiratoria negli ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] anno o nel successivo fu chiamatoa Roma da Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer, a ricoprire l'incarico di scrittore del decreto d'unione e alla solenne cerimonia di chiusura dei lavori nella cattedrale di Firenze (5-6 luglio 1439), fu poi ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] certo Joseph-Marie Girard, un cerretano che si faceva chiamare Diesbach, dietro incoraggiamento del duca di Richelieu (Cole su Paracelso, dovuti a Boulainviller, cui il C. fu assai vicino. Dava quindi alle stampe un altro lavoro, destinato ad uscire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] chiamatia Firenze a collaborare con il governo granducale. Avrebbe avuto probabilmente una carriera assai simile a gli esperimenti finanziari della Francia condotti da John Law.
Tra i lavori di rilievo di Neri, risalenti al periodo milanese, vi è ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] per una circostanza fortuita, all'ultimo momento la G. fu chiamataa sostituire un generico quale Dimitri nella Fedora di V. Sardou fu Se non così, tra i primi lavori di L. Pirandello, scritto nel 1899 e rimasto a lungo in un cassetto, che invece fece ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] artista è il medaglista dell'Armand erroneamente chiamato Andrea" e lo chiama Giov. Battista. Questo Bombarda, "D medaglie grandi d'oro dell'effige di S. A. ornate con gioie ed altri lavori"; due ricevute di pagamento, firmate, attestano la ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...