LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] prima esperienza di docente universitario, chiamato da G.I. Ascoli a insegnare filosofia morale presso l'Accademia scientifico-letteraria. Legata a tale opportunità fu la pubblicazione del suo più ambizioso lavoro teoretico (Della dialettica libri ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] di San Tommaso, il quale pochi anni dopo lo avrebbe chiamato nella capitale subalpina.
I personaggi presso i quali il G. materiale. Negli ultimi anni del secolo il G. prese quindi alavorarea un seguito della Historia e l'opera (che avrebbe dovuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] e la peculiarità delle sfide regolative che esso era chiamatoa raccogliere.
Concepibile solo come «organismo di comunione e diritto del lavoro, cit., p. 16).
Ma era sempre a partire dall’impresa, vista come società giuridica chiamataa entrare in ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] in futuro la preminenza della facoltà di legge, chiamata tuttavia più a garantire la continuità e la rigida osservanza delle ordinanze sovrane che alavorare con un autentico impegno creativo intorno a disegni più maturi e consapevoli di rinnovamento ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] recato probabilmente su richiesta del principe Carlo di Liechtenstein. Da Brno fu chiamato dal principe a Lednice nella Moravia meridionale, senza dubbio per qualche progetto o lavoro al castello.
A Brno il F. il 15 giugno 1618 ottenne il diritto di ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] nominato membro della corporazione. olearia in rappresentanza dei lavoratori dell'agricoltura, indi, nel 1937, membro parlamentare ai littoriali.
Il B. venne così a svolgere, fino a quando non fu chiamato ad incarichi di maggiore responsabilità, un ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] . Si trattò, comunque, di una parentesi, perché il lavoro più assiduo ed efficace il C. lo svolse in Parlamento la "sua condotta debole a Palermo" forniva il pretesto, ancora nel marzo del '63, per una sua mancata chiamata al governo (Carteggio tra ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] che possono essere soltanto il frutto di un lavoro letterario unitario.
Tanti autori
Siamo nel 1928 quando far pensare, a volte, davvero a una creazione ispirata.
L’Iliade
L’ira di Achille. Nel poema sulla guerra di Troia – chiamata anche Ilio ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] del corso per allievi ufficiali all'atto della chiamata alle armi, pubblicò a Milano una raccolta di brevi componimenti poetici, primo premio alla II Mostra nazionale della ceramica e dei lavori in metallo di Gubbio, con Incontro nella miniera, dove ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] riteneva che il PNF costituisse la forza spirituale chiamataa conciliare e superare i conflitti, mentre in URSS che lo aveva visto promotore già negli anni Venti (La carta del lavoro come sistema di fini e di principi: studio per la celebrazione ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...