GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] quale direttore.
A maggioranza si convenne anche che la nuova rivista si sarebbe chiamata Archivum Franciscanum movimento francescano medievale europeo.
Il G., comunque, impostato il lavoro di redazione della nuova rivista, nel maggio 1908, lasciò ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] de' Medici.
A Ferrara l'E. acquistò il palazzo Diotisalvi-Negroni; e già dal 1559 aveva dato inizio ai lavori per la palazzina cosiddetta di Marfisa, dal nome di una delle sue due figlie naturali (una seconda figlia era stata chiamata Bradamante e ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] a radicarsi in repertorio.
Poco dopo la ‘prima’ dei Lituani, il 16 maggio 1874, Ponchielli sposò il soprano Teresa Brambilla (comunemente chiamata un’alternativa convincente al grand opéra. Ponchielli lavorò poi a due nuovi libretti, I mori di Valenza ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] periodo nella formazione di A. De Sanctis. Sempre nel 1902, chiamata nella compagnia Andò-Di Lorenzo a sostituire "la grande" Tina diavolo di G. Cantini.
In quegli anni lavorò molto anche all'estero: a Berlino recitò in Quella di Viola; in Argentina ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] Pelli, che gli fu amico, ebbe parte importante nella chiamata da Roma di Angelo Tavanti, poi ai vertici dell’ ad altre imposizioni, di cui proponeva di alleggerire i lavoratori. A lui si attribuirono gli Opuscoli interessanti l’umanità e il ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] di cittadini ed esperti, tra cui Michelozzo, Luca Della Robbia e Giuliano da Maiano, chiamata dall'Opera del duomo a pronunciarsi sul programma di lavoro del cantiere della cattedrale; fu stabilito di dar precedenza all'esecuzione del coro ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] il risultato di tale lavoro - eseguito congiuntamente alla delegazione inglese diretta da R.A.J. Talbot - ). I nuovi territori acceduti includevano la regione di Baidoa, chiamata il "granaio della Somalia".
La regolamentazione del confine dancalo ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] espansione del sindacalismo socialista, la B. venne chiamata ad assumere ruoli di sempre maggiore responsabilità, prima in un ciclo di conferenze, nel Bolognese, a sostegno del progetto Kuliscioff sul lavoro delle donne e dei fanciulli. Uno dei paesi ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] storia e di letteratura greca. A partire dalle annotazioni all'opera del Bonnet, i primi lavori del F., che traeva il , succedendo a G. Cancilla e lasciando la cattedra catanese di fisica, affidata di lì a poco a F. Landolina.
La chiamataa Palermo, ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] e Guerriera) che egli ebbe da una donna chiamata Marotta (J.L.A. Huillard-Bréholles, Historia diplomatica, cit., V, pp mai trasmesso al dedicatario, e che su di esso Pietro continuò alavorare. Il Carmen, in ogni caso, fu composto in un periodo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...