Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] bellezza singolare e raffinata della giovane fotomodella. Dopo averla chiamataa Hollywood per un provino, il regista decise di farla volle reagire con il caparbio impegno nel lavoro. Pur di continuare a recitare accettò di comparire in film di non ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] il rifacimento della porta Romana (successivamente chiamata di S. Bartolomeo), oggi non più esistente. Nel 1796 ricostruì le carceri e dal 1800 diresse i lavori di ristrutturazione del porto, lavori che non riuscì a vedere ultimati.
Il F. si inserì ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] nell’aprile 1848 fu chiamato dai membri del Governo provvisorio, con in testa Pietro Gioia, a dirigere, all’interno fu nominato vicepresidente per la sezione di Piacenza.Continuò a pubblicare i suoi lavori negli Atti della Società, tra i quali: Lucio ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] dei contendenti - aveva concluso i suoi lavori senza che si giungesse a una decisione netta e definitiva circa la della congregazione che giudicava l'Augustinus di Giansenio.
La chiamata del B. a far parte della congregazione fu dovuta ad un preciso ...
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FAÀ DI BRUNO, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 17 febbr. 1815 da Lodovico marchese di Bruno e conte di Carentino, patrizio alessandrino, e da Carolina Sappa de' Milanesi. La [...] allora a Roma due case, quella detta "la Farnesina" in via della Lungara come collegio-seminario e quella chiamata "Cento 33 articoli.
Nell'ultimo periodo inglese aveva cominciato alavorare ad un'opera di apologetica cattolica, destinata specialmente ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] il F. pubblicò questo lavoro anche sul periodico Journal la possibilità di una sua chiamata alla presidenza dell'Accademia di le classi della società.
L'opera - largamente ispirata a idee roussoviane -, sotto l'influenza degli scritti di ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] , p. 367) trovò citato l'anno 1317 per un lavoro di smalti e per la coloritura di vetri da finestre.
Nulla a Marietta molte di quelle tazze in vetro colorato dipinte a smalti policromi, di cui il pezzo più noto in Italia è la coppa nuziale (chiamata ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] diversi piani d'azione per l'Adriatico meridionale, lavorò in particolare all'evacuazione dell'esercito serbo, operazione termine della campagna di Etiopia fece parte di una commissione chiamataa riferire (e si espresse in senso favorevole) sul ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] della vita di Cristo: tutti elementi che concorrono a spiegare il successo del lavoro.
Il Trattato del vero christiano sembra invece essere della quale l'uomo dispone per resistere alla chiamata di Dio: un'esplicita riaffermazione della dottrina ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] pp. 174 e 202 nota 1).
Poteva forse riuscire migliore il lavoro su Aristofane, il cui secondo volume, che il C. prometteva per la chiamataa Roma del Funaioli la cattedra bolognese di letteratura latina, il proposito di trasferirvisi, a partire dall ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...