CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] si era dichiarato debitore di "aiuti"verso il Garufi - il cui lavoro non aveva ancora visto la luce -, senza peraltro chiarire né se allievi alcuni dei futuri docenti (V. Busacchi, A. Pazzini: quest'ultimo chiamato nel '36 alla cattedra di Roma, e per ...
Leggi Tutto
MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] decorazione a fresco della cappella di S. Carlo Borromeo nella chiesa della Madonna dei Monti.
Il M. eseguì la Chiamata da Giovanni Carlo de' Medici l'incarico dei lavori nella villa a Mezzomonte (oggi Corsini) dove affrescò Ganimede accolto da ...
Leggi Tutto
MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] algebrica e infinitesimale e fu chiamato dall’Università di Genova in al Politecnico di Torino.
Il M. era a Torino quando l’Italia entrò in guerra ricostruire, quello che considerava il suo luogo di lavoro.
Forse perché era la cosa più conveniente ...
Leggi Tutto
FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] la nuova Stabile del teatro Eliseo. La F. fu chiamataa farne parte insieme con R. Morelli, P. Stoppa, A. Čechov (Milano, Piccolo teatro, dal 27 aprile al 24 maggio). T. Carraro interpretò il ruolo di Platonov, la F. fu Anna Petrovna.Nel 1960 lavorò ...
Leggi Tutto
LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] due modelli in scala. Secondo alcuni sarebbe stato proprio Cesi achiamare il L. a Bologna con lo scopo di affidargli questa e altre opere il 30 agosto dello stesso anno, ma l'artista iniziò i lavori solo nel 1587 e li concluse nel 1594. Visto il ...
Leggi Tutto
DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Italia, in virtù del suo grande passato, era chiamataa compiere un'importante missione: alla prima unità fatta dalla giunta, in linea con quelle del ministro dei Lavori pubblici A. Baccarini dovute alla caduta dei governo Cairoli.
Battuto nel ...
Leggi Tutto
DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] a Padova o a Ferrara. Fu, comunque, a Ferrara che il D. incontrò Francesco Patrizi, il quale lo mise a parte di suoi lavoria cooperare al fine della vita. Calda, tenue e mobile, questa sostanza predominante è quella che comunemente viene chiamata ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] la propria attività, soprattutto dopo la chiamata di Palmieri a Napoli presso il Supremo Consiglio delle ’élite del diritto e dell’economia della Napoli del tempo. Lavorò con Codronchi e con Vicenzo Pecorari, amministratore generale delle dogane ...
Leggi Tutto
LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] prima esperienza di docente universitario, chiamato da G.I. Ascoli a insegnare filosofia morale presso l'Accademia scientifico-letteraria. Legata a tale opportunità fu la pubblicazione del suo più ambizioso lavoro teoretico (Della dialettica libri ...
Leggi Tutto
GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] di San Tommaso, il quale pochi anni dopo lo avrebbe chiamato nella capitale subalpina.
I personaggi presso i quali il G. materiale. Negli ultimi anni del secolo il G. prese quindi alavorarea un seguito della Historia e l'opera (che avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...