PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] Pelli, che gli fu amico, ebbe parte importante nella chiamata da Roma di Angelo Tavanti, poi ai vertici dell’ ad altre imposizioni, di cui proponeva di alleggerire i lavoratori. A lui si attribuirono gli Opuscoli interessanti l’umanità e il ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] di cittadini ed esperti, tra cui Michelozzo, Luca Della Robbia e Giuliano da Maiano, chiamata dall'Opera del duomo a pronunciarsi sul programma di lavoro del cantiere della cattedrale; fu stabilito di dar precedenza all'esecuzione del coro ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] il risultato di tale lavoro - eseguito congiuntamente alla delegazione inglese diretta da R.A.J. Talbot - ). I nuovi territori acceduti includevano la regione di Baidoa, chiamata il "granaio della Somalia".
La regolamentazione del confine dancalo ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] storia e di letteratura greca. A partire dalle annotazioni all'opera del Bonnet, i primi lavori del F., che traeva il , succedendo a G. Cancilla e lasciando la cattedra catanese di fisica, affidata di lì a poco a F. Landolina.
La chiamataa Palermo, ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] e Guerriera) che egli ebbe da una donna chiamata Marotta (J.L.A. Huillard-Bréholles, Historia diplomatica, cit., V, pp mai trasmesso al dedicatario, e che su di esso Pietro continuò alavorare. Il Carmen, in ogni caso, fu composto in un periodo ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...]
È probabile che già allora A. venisse chiamatoa Roma, con Gentile da Fabriano, da Martino V, come scrive anche il Vasari. Certo passarono ancora anni, prima che Gentile e A. si recassero definitivamente a Roma per i lavori comuni in S. Giovanni in ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] chiamata, che si può indirizzare per giunta a una carica diversa dalla precedente (in altre parole ritenendo il M. affidabile tanto come podestà quanto come capitano del Popolo), testimoniano tuttavia in modo indiretto l'apprezzamento per il lavoro ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] a Venezia come la "retirata" veniva "qui", negli ambienti franco sabaudi, "con nome più proprio" chiamata dallo Stato pontificio, milizie in Abruzzo e Terra di Lavoro. Ma a questo punto il F. era fisicamente impossibilitato ad intensificare ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] solo allora anche per interessamento di L.A. Muratori.
La sua chiamata coincideva con l'allontanamento del domenicano Tommaso il loro lavoro. La Govone, terziaria domenicana e penitente degli oratoriani di Mondovì, trasferitasi a Torino era ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] per l'esecuzione di un quadretto ovale con La chiamata di s. Pietro, non identificato (Biblioteca apost. Vaticana , nonché pagato per aver "ritoccato le pitture" a Grottaferrata e per "altri lavori" non meglio specificati (Aronberg Lavin, pp. 23 ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...