FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] della navata (Chini, 1984, p. 144). Nel 1643 eseguì lavori per la cappella Franceschi, nella stessa chiesa, consistenti in due priva di vitalità (Cresti, 1990).
A Giulio risale anche il progetto della villa chiamata la "Tana", costruita per i baroni ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di Passerin, dopo la scomparsa di Maturi, favorendo la chiamata di Aldo Garosci, fu deciso il passaggio di Passerin il lavoro attorno ai Quaderni di storia e cultura sociale accanto a Gianfranco Merli – e quindi agli ambienti legati a Giovanni ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] della Madonna. È abbastanza evidente in questi suoi primi lavori il tentativo di superare i modi peculiari del decoratore di maestri, ma rivelatisi in realtà delle copie. Il G. fu chiamatoa deporre in favore dell'accusa e in qualità di esperto. ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] ordine pubblico per disperdere una dimostrazione di lavoratori. Nel 1914 si iscrisse a giurisprudenza all'Università di Pavia e, all'Austria da parte dell'Italia, nel 1915, rispose alla chiamata alle armi e fu inviato come sergente al fronte, dapprima ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] Longhi, mentre Giacomo Carlone firmava a nome suo e del D. il quale già lavoravaa Granada; figurano inoltre Michele fino al 1545, anno in cui s'impegnava a Granada per la realizzazione della fontana chiamata il Pilar di Carlo V; questo impegno lo ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] pensi"), lo classificò secondo, a parità di punteggio, rispetto a G. Messina.
Lavorando alla seconda edizione della Simulazione, .
Appena pochi giorni dopo la nomina a professore ordinario, chiese di essere chiamato nell'università di Siena, per l' ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] Scinà non profonda, fu sufficiente a svelare l'inganno, anche se furono altri a portare a termine il lavoro da lui iniziato. Pur nella ; Iscrizioni cinesi di Quàng-ceu, ossia della città chiamata volgarmente dagli europei Canton, ibid. 1816 (rist. ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] Provenza dove Picasso lavorava dal 1947, permise al G. di entrare in contatto con A. Fabbri, L. Fontana, T. Mazzotti e A. Sassu. Tra un'articolazione spaziale più complessa, come in Figura sola (chiamata anche Figura R.N.Y) e Figura Cecil, del ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] essere messo in rapporto con la personalità chiamata "Barna" o "Berna" nelle fonti, a meno che non lo si voglia identificare, si trovano nel testo vasariano sono: 1) che il pittore lavorò ad Arezzo dove arrivò da Cortona nel 1369 (di questa attività ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] il L. fu chiamato, nel settembre 1294, a ricoprire l'incarico di lavoro dei funzionari forestieri si fece proteggere da un contingente armato. Per cercare di raggiungere un accordo sul suo successore, i Fiorentini si rivolsero, in un primo momento, a ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...