POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] chiamata movimento decabrista. Nell’estate 1822 Poggio fece ritorno con l’esercito a San Pietroburgo, dove continuò a di essi. Fu così condannato a morte per decapitazione, pena immediatamente commutata nei lavori forzati a vita e subito dopo, al ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] (il che gli valse anche la chiamata del vescovo Salvatore Ventimiglia per riordinare a Catania gli studi del seminario) è conveniente lo studio riservato alle ore di scuola col lavoro domestico (che il precettore comunque dovrebbe sempre e ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] di tecnica: G. Titta Rosa, per esempio, parla di "squisiti lavori in ferro battuto" (cfr. L'Italia letteraria, 18 sett. a una donna amata, morta precocemente.
Nessun tratto biografico realistico connota questa figura femminile (chiamata ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] del resto, nel suo lavoro sulle origini dei membri del per la proprietà della chiesa di S. Salvatore a La Villette (Papsturkunden in Frankreich, V, n. coinvolto in una commissione di quattro cardinali chiamata ad esaminare una causa tra l’abate ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] caffè dove si riunivano i soci); al C. si deve la chiamataa Torino del pittore Luigi Spazzapan. Anche il C. fu pittore, d'affari, in cui era affrontato il problema della razionalizzazione del lavoro d'ufficio (ibid., ottobre 1931, p. 37). Nel 1932 ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] le contestazioni inerenti al rapporto di lavoro, o i provvedimenti presi a carico dei lavoratori possono esser condotti innanzi alle autorità intenso quando il G. tentò d'inserirsi nel gioco delle chiamate che, tra la fine degli anni Cinquanta e i ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] della sua chiamata presso gli Estensi, cui non era certo ignota la sua fama di architetto.
A Ferrara compose potuto tornare a Mantova soltanto dopo aver condotto a termine un lavoro che - sosteneva Federico - egli si era impegnato a eseguire, mentre ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] Corte d'assise di Firenze, chiamataa giudicarlo un anno dopo, lo assolse.
Intanto il C. si era trasferito a Milano, dopo aver vinto un lo ritroviamo in veste di direttore del periodico Il Lavoro e dell'Idea socialista.
Nel 1915, alla vigilia dell ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] fra i tanti, perì il romanista A. De Medio). Dopo un triennio a Pisa (1909-12), finalmente fu chiamato all'università di Palermo, alla , sussidio al lavoro forense, e nel contempo monumentum per la scienza giuridica moderna a non obliterare le ...
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FEA, Giuseppe Andrea
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Carignano, nelle vicinanze di Torino, il 20 ott. 1754, da Filippo Antonio e da una Maria Caterina non meglio identificata (Carignano, parrocchia [...] e 1 giugno 1785).
È questo il primo lavoro di cui siamo a conoscenza a sei anni dal conseguimento del titolo di architetto, 1791, era quello in legno sopra il Po nella zona chiamata del "Po morto", caratterizzato dal maggior traffico. Nuovamente ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...