GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] di classe. Moralmente a posto. Buon oratore".
E, molto probabilmente, è proprio in questa sua genuina ispirazione "riformistica", che va colto il motivo della sua chiamata alla presidenza della Confederazione fascista dei lavoratori dell'industria ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] , a contatto con la cultura francese, il proprio pensiero. Nel 1856 pubblicò a Parigi il suo primo importante lavoro: Chronologie concorrano al costante suo sviluppo, così essa è chiamataa contribuire con tutti i suoi elementi al miglioramento dell ...
Leggi Tutto
CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] chiamata, insieme con alcuni coraggiosi compagni d'arte, a far parte del teatro drammatico sperimentale di Firenze fondato a pubblica di E. Fabre (ivi, 17 febbr. 1908), I martiri del lavoro di G. Antona-Traversi (ivi, 11 apr. 1908), ad eccezione che ...
Leggi Tutto
BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] Suo principale maestro fu A. Asturaro, del cui indirizzo sociologico il B. risentì nei suoi primi lavori (Sociologia estetica,Civitanova , "la forma dell'esistenza". Tale dottrina fu chiamata dal B. "occasionalismo sensista", in una comunicazione alla ...
Leggi Tutto
MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] in atti del 30 maggio 1402 come membro della commissione chiamataa giudicare il disegno per il finestrone centrale dell'abside del della Fabbrica del duomo, rimossi in occasione dei lavori d'integrazione e restauro di Giovanni Battista Bertini tra ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] . Nel 1891, infine, fu chiamato all'Università di Torino a dirigervi, come professore di dermopatia 2, III (1886-87), pp. 183-204. Tra i suoi numerosi lavori sull'argomento si ricordano: Intorno alle alterazioni dei follicoli nella depilazione ed al ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] realtà della sua potenza economica e del ruolo nobiliare che è chiamataa svolgere. A S. Anastasia Nicolò, col testamento del 5 dic. 1431, imperiali, mentre nel nov. 1510 aveva richiamato al lavoro, nelle miniere di ferro del "Pedemonte" veronese, ...
Leggi Tutto
PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] della cultura ‘alta’ e di veder riconosciuto il loro lavoro intellettuale, coerentemente con la tradizione arcadica. L’Arcadia, Nel 1848 Pieralli fu chiamataa collaborare a La donna italiana, periodico militante che si pubblicava a Roma con l’intento ...
Leggi Tutto
LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] il secondogenito, Luciano; l'ultima figlia, Renata, così chiamata in omaggio all'amico pittore e collega di Parma, Renato di lavoro e di riconoscimenti nazionali: nel 1934 ottenne il premio del legato "Sallustio Fornara" con L'Entella a Chiavari ...
Leggi Tutto
DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] egli nota nella sua autobiografia - ebbe il presagio della chiamata divina alla propagazione della fede cattolica in Inghilterra, che sarà ancora in uso del Roselli: ma il lavoro, ultimato nel 1830-31 a Roma, suscitò notevoli polemiche per il suo ...
Leggi Tutto
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...