CAVALLARI, Giulia
Ciro Cuciniello
Nata a Imola il 5 marzo 1856 da Cesare e da Maria Tossani, s'iscrisse nel 1878 alla facoltà di lettere di Bologna, dove ebbe a compagni di studio G. Pascoli e S. Ferrari, [...] anche la costituzione della Società operaia femminile a Bologna. Chiamata nel 1899 a dirigere l'Istituto delle figlie dei vita familiare, sociale e politica, sosteneva che solo il lavoro e una nuova dignità avrebbero potuto dare loro l'indipendenza. ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] il D. stesso riferisce nella sua opera, la marchesa era chiamataa Roma non solo dal giubileo, che in quell'anno ricorreva, il D. viene solitamente ricordato per il suo unico lavoro: De Origine et Genealogia Illustrissimae Domus dominorum de Gonzaga ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] probabilmente in rapporto: Roberto dei Bardi, che egli chiama "venerabilis meus pater et dominus".
Partecipò alla polemica amico si richiama esplicitamente Bartolomeo). Con questo lavoro B. riprendeva e portava a termine un'opera che già Agostino d' ...
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BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] ne fu decisa la soppressione. Il B., che al Sole lavorava sin dalla fondazione, presentò allora ai suoi principali finanziatori, V. piccola stamperia (dove era passato a stamparsi il Sole)e una società di pubblicità chiamata "Miazon" dal nome della ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] legati, filosofici, morali e teologici, che fu appunto chiamata Accadeniia dell'Arcidiacono e si sciolse alla sua morte. lavori più ampi e impegnativi sono una favola pastorale (Il Corindo) e un dramma per musica (Il Mida). La prima fu rappresentata a ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] ; particolarmente esaurienti sono le osservazioni sulle anomalie di struttura delle radici delle Dicotiledoni; altri lavori si riferiscono a particolari citologici, altri ancora danno notizia sulle piante medicinali della provincia di Parma, su ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] piazza Venezia. Nel palazzo il C. lavorò con un folto gruppo di artisti terreno era per l'appunto chiamata "camera delle prospettive").
Della il C. intorno alla metà del secolo avrebbe ridotto a chiesa per mons. I. Sannibale il piccolo oratorio di ...
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CAZZANIGA, Antonio
Luigi Belloni
Romeo Pozzato
Nato a Cremona il 15 luglio 1885 da Fulvio e Angiolina Fieschi, si laureò in medicina nell'università di Firenze nel luglio 1910. Negli anni immediatamente [...] precoce chiamata all'insegnamento universitario: fu infatti professore ordinario nel 1922 a Messina e dal 1924 a Milano università di Milano fin dalla sua nomina a preside di facoltà (1941). Il suo principale lavoro in questo campo è La grande crisi ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] politica, emancipazione del lavoro dal capitale, terra ai contadini). Quando Bakunin si spostò a Napoli, egli si Progrès, organo dell'associazione, ma, assieme al Mazzoni, fu chiamatoa far parte del Comitato centrale dell'Alleanza e da Bakunin venne ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] storico e mitologico la cui rappresentazione ebbe crescente successo.
Chiamata con sé la moglie, andò in giro con qualche tempo. Tormentato dalla podagra, veniva trasportato a braccia sul luogo di lavoro che eseguiva stando seduto. Cessò di vivere ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...