FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] stabilì "una congregazione di preti e di chierici secolari chiamata Oratorio" e le attribuì la chiesa di S. Maria di codificazione e di inevitabile irrigidimento. Esso continuava a tenersi tutti i giorni di lavoro meno il sabato, due ore e mezza dopo ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] partecipazione del C., il Flaminio portò a termine tanto il lavoro, già cominciato a Firenze, di definitiva revisione del Beneficio materiale in possesso degli inquisitori, il C. fu chiamatoa rispondere principalmente su tre punti: chi fossero gli " ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] conte d'Acerra, ricopri la carica di giustiziere della Terra di Lavoro. L'abbazia di Montecassino, fedele all'Impero, ottenne già nel esistente da tempi immemorabili, che si vedeva chiamataa regnare sul mondo intero.
La nuova situazione del ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] a ogni novità.
Convinto interventista, dopo aver fatto domanda di arruolamento, nel giugno 1915 Gadda finalmente ricevette la chiamata 22 andrà alavorare in Argentina per la Compañia general de phosphoros. Nel '24 è di nuovo a Milano e lavoraa un ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Dopo il rifiuto di G. Gallicciolli, il Paciaudi ottenne la chiamata del D. e l'istituzione per lui della cattedra di " e ristampato in Olanda, Danimarca e Germania. Anche nei lavoria carattere bibliografico, l'attenzione alle varianti è, d'altra ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] e poi Marcello Lodetti. Successivamente nel 1960 venne chiamatoa insegnare presso l'ambizioso Club scherma Torino, il sua diciassettesima. Ampio fu il contributo di Dario al lavoro svolto dal fratello, dove comparve come maestro figurante nell' ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] andato a Roma già dalla fine del 1445, chiamato da Eugenio IV, che aveva potuto ben apprezzarlo nel suo lungo soggiorno fiorentino. Purtroppo sia gli affreschi nella cappella del Sacramento, sia quelli nell'abside di S. Pietro, cui stava lavorando ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] chiarezza nell’uso della terza persona e in uno stile a volte lavorato e minuzioso, altre volte guizzante e ventilato. Il ritrovare il mio posto nell'altro, in quello che usiamo chiamare il mondo, fatto di tre dimensioni, cinque sensi, popolato da ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] solo quando, nel 1918, la sua classe fu chiamata alle armi; presterà servizio nei bersaglieri, nel 1920, . diede al primo volume che raccoglie i suoi lavori fino al 1942 (Torino 1951). In merito a questa raccolta egli affermò di aver voluto "mostrare ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] la nomina alla commissione per la liquidazione dei crediti di guerra verso la Francia e la chiamataa partecipare ai lavori della deputazione istituita il 24 nov. 1817 per la conclusione del catasto geometrico-particellare toscano. Più significativo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...