CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] 1912 una tesi di laurea sulla chiamata in garanzia. Questo sarà il tema dei suoi primi lavori giuridici: una nota, pubblicata nel decorazione della croce di guerra, uno dei primi soldati italiani a entrare a Trento il 3 nov. 1919: è anche l'ufficiale ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] 'officio che è chiamataa compiere la filosofia del diritto nell'insegnamento legale". Nel 1874 a Torino pubblicò una prima per quanto lo consentivano i tempi, aveva fatto quel lavoro di anticipazione sui mutamenti, che avrebbero dovuto introdursi col ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] di arti, oltre a un professore di teologia e a uno di medicina vennero subito chiamati due giuristi, cui ne anche rapporti con Marquard Freher di Heidelberg, autore di numerosi lavori sulla storia boema e uno degli storici più significativi del ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] a Donato Donati, che aveva dovuto lasciare l'insegnamento a causa delle leggi razziali. Dal dicembre 1949 venne chiamatoa " e di una "conciliabilità" degli interessi tra privati imprenditori e lavoratori (ibid., p. 178).
Il realismo dell'E. (ed il ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] ss.): le emendazioni del C. a Festo trascuravano le più elementari nozioni di paleografia.
Nei lavori seguenti del C. diventa prevalente l Due fatti si presentano come determinanti: la chiamata alla cattedra pandettistica genovese, il ritorno quindi ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] a riavvicinarsi all'ispirazione socialista della prima giovinezza. A Firenze, dove si era trasferito nel 1940 a seguito della chiamata di un Partito socialista del lavoro, ispirato a una democrazia rappresentativa a base sindacal-corporativa. La sua ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] per il dopo guerra, nel cui ambito egli venne chiamatoa presiedere il gruppo per gli studi processuali; in pochi parte realizzato nella disciplina del procedimento per le controversie individuali di lavoro dei r. d. 26 febbr. 1928, n. 471); ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] e direttore dell'istituto giuridico. Dal 1934 fu chiamato altresì a dirigere, insieme con Giacomo Delitala, la Rivista 1954).
Fuori ruolo dal 1952 e collocato a riposo nel 1957, l'A. proseguì nel suo lavoro di guida e di indirizzo dei numerosi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] . 1489): il Barbaro e il D. sono gli "idonei", i chiamatia quella cultura che egli si limita ad adorare "procul limen"; ma si quel passo era certo un'interpolazione e accendendo così un lavoro continuo di analisi testuale. Anche ora, come del resto ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Italia tutta e fuori d'Italia. Basterebbe pensare alla chiamataa Pisa, anche per le circostanze in cui avvenne era costituita, sempre a Perugia, una nuova società, rispetto a quella iniziale, per portare a termine il lavoro interrotto dalla morte ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...