COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] italiano di diritto corporativo, materia che passò poi a insegnare a Pisa; chiamatoa Roma, dal 1933 tenne corsi di principi di politiche ed economiche, Padova 1930; Iconflitti collettivi di lavoro e L'ordinamento corporativo e gli enti autarchici, ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] d’indipendenza. Al rientro dall’impegno bellico, iniziò alavorare al libro Teoria della elezione politica, completato nel 1868 che «la storia del diritto in modo speciale è chiamataa risolvere questo grandioso problema del genio di Roma, che né ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] considerava la sociologia una filosofia particolare, chiamataa studiare limiti e condizioni di conoscibilità e a un'analisi critica delle correnti sociopositivistiche statunitensi, cui riconobbe meriti in quanto applicazioni al mondo del lavoro ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] sua decisa scelta di campo il F. sarebbe stato chiamatoa far parte della prima deputazione economale del Regno d'Etruria coltivazioni, riprendendo in parte temi già affrontati in altri lavori.
Nel Del diritto dell'entratura secondo i nostri statuti ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] le contestazioni inerenti al rapporto di lavoro, o i provvedimenti presi a carico dei lavoratori possono esser condotti innanzi alle autorità intenso quando il G. tentò d'inserirsi nel gioco delle chiamate che, tra la fine degli anni Cinquanta e i ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] fra i tanti, perì il romanista A. De Medio). Dopo un triennio a Pisa (1909-12), finalmente fu chiamato all'università di Palermo, alla , sussidio al lavoro forense, e nel contempo monumentum per la scienza giuridica moderna a non obliterare le ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] la Chiesa, era stato affidato il compito di guidare il lavoro di riforma della codificazione civile ed egli per questo delicatissimo grandi imprese pubbliche e private (l’IRI lo chiamòa far parte della commissione per il riordino delle ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] con il nuovo duca Carlo Emanuele. Dopo aver rifiutato nello stesso anno la chiamata di Padova per la morte di Giovanni Cefali, nel 1582 Panciroli tornò però in Veneto a causa di una grave malattia agli occhi, spiegata con il clima insalubre della ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] a ottenere la formalizzazione del principio del contraddittorio, facendo introdurre apposite norme per una valida chiamata , provvide a istituire altrettante corti d'assise presso ogni giudice regionale, in modo da snellire il lavoro della corte ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] nel 1453. La sua scienza giurichca, per cui venne chiamato "celeberrimus iuris utriusque doctor" (Lucchini, p. 129; Rossi, p. 261). L'ultimo lavoro da lui compiuto fu la foresteria dei pellegrini nel 1475 a S. Benedetto; però nelle Ordinationes ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...