Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] un citoplasma comune e si produce quello che viene chiamato sincizio multinucleato; alcuni nuclei migrano nel citoplasma polare, una crescita dello stock di capitale corrispondente a quella della forza lavoro. L’insieme di queste condizioni assicura ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). I privati affidavano il lavoro calligrafico per la produzione di papiri ai propri prove sono databili al 1494. La sua produzione (chiamata aldina), contrassegnata dall’ancora con il delfino, è ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] luoghi diversi con conseguente utile decentramento di lavorazione. D’altra parte, la produzione in s somme siano s, σ, la s. ∑∞k=0(ak+bk) risulta convergente e si chiama s. somma termine a termine; per essa si ha s+σ= ∑∞k=0(ak+bk). La s. ∑∞k ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] nelle varie forme di lavoro cellulare).
L’apparato circolatorio banca o di Stato inconvertibili è anche chiamata c. cartacea; la c. degli di azione dell’atmosfera), in quest’ordine schematico:
a) una zona di bassa pressione equatoriale, tra circa ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] , che esclude dall’ambito della cultura il lavoro manuale, riservato agli strati inferiori e agli schiavi piuttosto subordinato a interessi speculativi di altro genere.
Storia della cultura
La storia della c. o (com’è anche chiamata, con ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] tra fitness di un genotipo in esame rispetto a un altro preso come controllo ottimale è chiamata coefficiente di s. (s). Se per cioè durante il periodo riproduttivo.
Economia
Nell’organizzazione del lavoro, la s. professionale in entrata è una fase ...
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Economia
In generale, mancata reintegrazione di costi sostenuti o una diminuzione di valore subita da un bene per circostanze varie o il consumo totale o parziale dello stesso per l’uso o per eventi sopravvenuti. [...]
P. di brevità Il complesso di particolari oneri di lavoro e di spese postali incontrate dalla banca, e quindi di comunicazione sulle quali la chiamata deve essere istradata risultano occupate; facendo riferimento a un determinato stadio di selezione ...
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POVERTÀ
Pasquale Lucio Scandizzo - Vincenzo Atella
Giovanni Sarpellon
Il termine povertà, pur essendo di uso comune, se analizzato nella sua dimensione economica e sociale, può assumere una notevole [...] È su quest'ultima variante che si basa il primo lavoro moderno sull'argomento, dovuto a M. Orshansky, la quale nel 1965 sviluppò una delle famiglie (da 1 a 6 e più componenti) si ottiene quella che viene comunemente chiamata la linea della povertà. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] attraverso questa formula provvisoria, era chiamatoa sostenere un governo e ad a Cosenza, dai BBPR a Ridolfi, da Gardella a Quaroni, da M. Nizzoli a E. Sottsass, indirizzandoli in maniera contraddittoria a seconda che si sia trattato di lavorarea ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] orientamento in termini di impiego delle risorse, divisione del lavoro e scenari finalizzati. Si giunge, in questo modo, che più conta, da parte della Corte Costituzionale, in quanto chiamataa dirimere le controversie tra stato e r., una lettura del ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...