Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] di lavorare di concerto con la fisica delle particelle elementari in quella che già si chiama intensità superiore al vii grado MCS: una situazione strana, visto che nelle zone a nord e a sud si sono avuti t. piuttosto intensi, tra il ix e il x ...
Leggi Tutto
RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
*
Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] in quello che viene appunto chiamato un condotto troposferico e si può propagare anche a distanze assai notevoli al di là densità elettronica della regione F si assume una frequenza ottima di lavoro pari all'85% della MUF: si ritiene che una tale ...
Leggi Tutto
MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] N = Sdn; K è una costante universale chiamata di Boltzmann ed eguale a 13,7 × 1024 Joule per grado centigrado. magnetizzazione, da una data direzione ad un'altra occorre spendere un lavoro che, si dimostra facilmente, è eguale all'area racchiusa dalle ...
Leggi Tutto
Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] già accennato, le parti della i. corrispondenti a tali massimi relativi furono chiamate nel passato strati ionosferici e denominati via via, ha portato, al limite, a misurare al momento la migliore frequenza di lavoro e la potenza minima trasmessa ...
Leggi Tutto
PARTICELLE ELEMENTARI E ANTIPARTICELLE (App. III, 11, p. 369)
Edoardo Amaldi
ANTIPARTICELLE Riprendendo brevemente quanto detto nell'articolo della precedente App., cominciamo col ricordare che con l'espressione [...] costituito da un p′ e ä′ ossia un sistema molto simile al positronio (costituito da un e+ e un e-) e chiamato charmonio, di cui sono stati semplici resta quello originario di S. Weinberg.
Molto lavoro sarà ancora necessario per poter affermare che si ...
Leggi Tutto
Definizione. - Dal secondo principio della termodinamica segue che le forme di energia non sono tra loro del tutto equivalenti: il calore non è completamente trasformabile in lavoro e la frazione di una [...] l'ambiente, le stesse quantità di calore, e la differenza è data da T0σ; perciò questa quantità è chiamata, a volte, lavoro perduto. Essa è suscettibile anche di un'altra interpretazione: durante un qualsiasi processo, l'e. del sistema, come ...
Leggi Tutto
Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] a forze di van der Waals o di London. La parte della chimica che si occupa della sintesi di questi complessi viene chiamata sono però molti e dipendono essenzialmente dalla difficoltà di lavorare con sistemi così piccoli e costituiti da così tante ...
Leggi Tutto
TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Roberto Cipriani
(XXXIII, p. 476; App. III, II, p. 928; IV, III, p. 608)
Misura del tempo. - Delle sette grandezze fondamentali che costituiscono la base del Sistema di Misura [...] Scale di tempo. - La scala di t. atomico, chiamata IAT (International Atomic Time), è ottenuta mediante particolari algoritmi possibilità di lavoro, con uno sfruttamento massimo delle macchine anche in orari notturni: le banche dati a livello ...
Leggi Tutto
Fisico, nato il 20 ottobre 1891. Compì gli studî universitarî a Manchester dove lavorò già nell'anteguerra. Nel 1919 segui lord Rutherford da Manchester a Cambridge dove rimase fino alla fine del 1935, [...] Bothe e Becker e dei coniugi Joliot-Curie, il Ch. riusciva a stabilire l'esistenza di una nuova particella neutra di massa circa eguale a quella del protone, che fu da lui chiamata neutrone. Per tale scoperta nel 1935 gli fu assegnato il premio Nobel ...
Leggi Tutto
Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] la molecola è completamente allungata. A questo valore di lavoro bisogna sottrarre il contributo della 'avvolgimento del DNA intorno agli istoni, formando una struttura chiamata nucleosoma, che rappresenta il livello più basso di compattazione ...
Leggi Tutto
contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...