CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] 1519-20, riprese l'insegnamento nel 1534, quando fu chiamatoa sostituire Gasparro de Leo sulla cattedra vespertina di ius nella storiadel Rinascimento, Roma 1925, pp. 392 ss.). Ma il lavoro di maggior impegno, al quale la fama del C. soprattutto si ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] lo raggiunse la chiamata alle armi e fece il corso allievi ufficiali prima a Ceva poi a Pietralata (Roma), da ambientato nelle Langhe, La malora, sulla durezza dei rapporti di lavoro e delle relazioni umane in quel mondo contadino e in quella terra ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] Bartolo e Lapo, avrebbe avuto anche una figlia, chiamata Bionda, che andò in moglie a Banco di lacopo, setaiolo del popolo di S. Frediano (C. Davanzati, Rime, a cura di A. Menichetti, Bologna 1965); a questo lavoro è obbligatorio far ricorso per ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] e la donna dovette abbandonare i bambini per andarsi a cercare lavoro come domestica. Il più grande, Gino, venne accolto suo magazzino si trovava nella celebre ‘Baracca rossa’, così chiamata perché sede di incontro di santoni locali, anarchici, ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] ufficiali in onore dell'ospite. Nel 1478 accettò una seconda chiamataa Recanati, dove insegnò latino, greco, grammatica, poetica e ancora una volta le prime quattro decadi e cominciava alavorare alla quinta, che intendeva condurre fino ai suoi ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] della vita domestica e del lavoro dei campi.
Dopo un'altra raccolta di novelle, Cicuta, edita a Roma nel 1884, il C "ameno", che abbia per oggetto la moderna forma di magia chiamata "spiritismo". Niente di più lontano quindi dalla trama semplice delle ...
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BETTINI, Pompeo
Ferruccio Ulivi
- Nacque a Verona, di famiglia lombarda, il 1°maggio 1862, da Emanuele, impiegato delle ferrovie, repubblicano. Avviato agli studi tecnici, trasse un più vero alimento [...] poi il Macchi fece ritorno, e subito avviò un lavoro di organizzazione letteraria e culturale con la rivista Vita moderna (1892), chiamata poi Cronaca moderna, apolitica ma informata a un umanitarismo vagamente socialistico, accanto ad autori allora ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] agli assunti de confini, dispaccio del 19 febbr. 1578); su vari progetti di lavori pubblici nella Marca di Ancona (cc. 28r-34v, 38r-39v,40r-44v: Castro tra i moderni politici chiamato l'antesignano": cfr. Ragguagli di Parnaso, a cura di L. Firpo, II ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] oziosa e molle: ma sono tutte attive a faccendiere, utilmente impegnate ai lavori, nelle botteghe, nelle manifatture e persino e civile del malfamato C., chiamato "uomaccio" dal Manzoni (R. Bonghi, Diario, in Colloqui col Manzoni, a cura di G. Titta ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] I presso la Signoria.
Le trattative per la sua chiamataa Roma, da lui iniziate nel 1539, furono riprese nel in quasi mezzo secolo di insegnamento, non abbia lasciato nessun lavoro di esegesi o di critica testuale.
Tali limiti, beninteso, in ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...