BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] (il che gli valse anche la chiamata del vescovo Salvatore Ventimiglia per riordinare a Catania gli studi del seminario) è conveniente lo studio riservato alle ore di scuola col lavoro domestico (che il precettore comunque dovrebbe sempre e ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] di tecnica: G. Titta Rosa, per esempio, parla di "squisiti lavori in ferro battuto" (cfr. L'Italia letteraria, 18 sett. a una donna amata, morta precocemente.
Nessun tratto biografico realistico connota questa figura femminile (chiamata ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] guerra mondiale ottenne notevoli successi anche all'estero, e suoi lavori furono tradotti in francese e in tedesco. In Italia, 'amante di un professore tedesco - la cui figura è chiamataa rappresentare la forza vitale delle passioni - è agitata da ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] con il nuovo duca Carlo Emanuele. Dopo aver rifiutato nello stesso anno la chiamata di Padova per la morte di Giovanni Cefali, nel 1582 Panciroli tornò però in Veneto a causa di una grave malattia agli occhi, spiegata con il clima insalubre della ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] pp. 174 e 202 nota 1).
Poteva forse riuscire migliore il lavoro su Aristofane, il cui secondo volume, che il C. prometteva per la chiamataa Roma del Funaioli la cattedra bolognese di letteratura latina, il proposito di trasferirvisi, a partire dall ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] Istruzione la già decisa chiamata del G. come nella risposta al Bonghi citata sopra, restava a prova non solo dell'operosità del G. Decleva per aver permesso la consultazione del suo lavoro sulla Facoltà di lettere dell'Accademia scientifico- ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] Verso il 1912 una grave malattia nervosa la costrinse a ridurre l'intensità del lavoro, fino all'abbandono del servizio nel '17. Spaventa Filippi, Clemente Rebora, Giuseppe Antonio Borgese, fu chiamata da quest'ultimo "tempio della libertà", per la " ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] della cultura ‘alta’ e di veder riconosciuto il loro lavoro intellettuale, coerentemente con la tradizione arcadica. L’Arcadia, Nel 1848 Pieralli fu chiamataa collaborare a La donna italiana, periodico militante che si pubblicava a Roma con l’intento ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] si formò a Pisa e a Berlino, dove poté acquisire una cultura linguistica che le permise di lavorare, a partire dal , con la morte di Perino Perodi decise di trasferirsi a Palermo, chiamata dall’editore Salvatore Biondo con cui pubblicò, dal 1897, ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] racconto del frate. "Scena del Medio Evo" (1874), La chiamata delle mandrie sulle Alpi (1875), Il cantabanco (1876) e La in altri lavori il G. celebrava il centenario della nascita di Garibaldi raccontandone la vita e dipingendolo a tutto tondo come ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...