Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] e scolpire, di dipingere. A Milano egli svolse intensa attività di pittore, lavoròa un monumento per Francesco Sforza, di quella formazione intracardiaca che oggi in suo onore è chiamata trabecola arcuata di L. da Vinci. L'incorporamento dell' ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] sia nel lavoro di Kowa sia in quello di Leibniz fosse contenuta quella che poi venne chiamata la regola sul web (circa 8 miliardi al luglio 2005). Numerando le pagine da 1 a n, gli elementi di A sono dati da
dove bi,j=1 se nella pagina j c'è un ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] si può desumere che egli ne avesse completata circa metà. Condotto a Roma da Bessarione in quello stesso anno, Regiomontano terminò il lavoro sull'Almagesto, chiamato Epytoma in Almagestum Ptolomaei, nel 1462, rivedendo probabilmente anche la stesura ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] questo integrale in alcuni casi. Cauchy commentò favorevolmente il lavoro di Puiseux di fronte all'Académie, e in un'altra occasione attribuì a Puiseux il merito di essere stato il primo achiamare cammino (chemin) un percorso di integrazione. L'uso ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] spazio. Il timore delle 'strida dei Beoti', come Gauss chiamava in una lettera le voci di coloro che si opponevano alla e le sue idee tardarono ad affermarsi. Il suo primo lavoroa stampa, O načalach geometrii (Sui principî della geometria) apparve ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] più puro, è la dialettica, che anche in Agostino è chiamata "scienza delle scienze". I numeri intelligibili, dei quali i Anche un altro medico africano, Cassio Felice (V sec.), lavoròa traduzioni di opere mediche greche e di lui possediamo il De ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] la popolazione della città di Londra. A tale lavoro fece presto seguito uno analogo su Dublino, a opera di W. Petty, che L’insieme N1, N2, ... individua ciò che si chiama una configurazione statistica del sistema. Una stessa configurazione statistica ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] : l’aveva già utilizzata Cournot. Tuttavia è senza dubbio il lavoro di Nash che porta all’attenzione degli esperti l’idea di Axelrood, in cui esperti di varie università furono chiamatia scrivere programmi per giocare ripetutamente il dilemma del ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] è stato infatti chiamato effetto Wright, o limitazione automatica della variabilità. Quando una p. si riduce a un numero molto sopravvivenza. La fascia centrale costituisce la p. in età da lavoro, che in gran parte forma poi la p. attiva. Questa ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...