La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] quarto giorno dopo il parto aveva luogo una cerimonia, chiamata ayascay, che forniva ai parenti l'opportunità di riunirsi divisione sessuale del lavoro, la maggior parte degli uomini e delle donne avrebbe trovato difficoltà a vivere senza un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] all’amico Nicolò Manfredi (1836-1916), compagno di studi a Pavia:
Lavoro molte ore al microscopio. Sono felice d’aver trovato le cellule enterocromaffini nei Vertebrati. Queste cellule, così chiamate per la loro capacità di reagire e colorarsi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] lavoro d’interpretazione riuscì a far accettare all’Occidente il pensiero classico rielaborato dalla filosofia islamica, nonché a attribuita a Ippocrate). In seguito – con la diffusione, a partire dal 12° sec., del corpus di opere chiamato Aristotele ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] battericida del complemento, che egli inizialmente attribuì a un insieme indefinito di sostanze albuminoidi che chiamò alessine. Nel 1890, lavorando nel laboratorio di Robert Koch a Berlino, Emil von Behring e Shibasaburo Kitasato scoprirono ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] inizio di una nuova era. Questa operazione, chiamata Lindbergh in onore del primo transvolatore atlantico, americano John Gibbon, che aveva dedicato oltre vent’anni di lavoro alla messa a punto di questa tecnica. Passi avanti fondamentali per i ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] Islam medievale, al-Rāzī (865-925 ca.), nei suoi taccuini di lavoro, noti come Kitāb al-Ḥāwī fī 'l-ṭibb (Libro comprensivo di poterlo fare, anche se si faceva chiamare oculista (kaḥḥāl). Ibn Abī Uṣaybi῾a riferisce invece che un suo predecessore all ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] il problema relativo a esso, le forme terrestri tendono ad alleggerire lo scheletro per compiere un lavoro minore, quando una parte centrale, detta diafisi, e due estremità, chiamate epifisi; la metafisi costituisce una zona di passaggio tra diafisi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] le idee di quella che più tardi sarebbe stata chiamata 'istruzione progressista'.
Contemporaneamente, si verificò una rivoluzione nel e non controllato, si cominciò a chiedere una riduzione degli orari di lavoro e un maggior controllo sul personale ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] generale, di possederle e renderle folli. La vittima dei ǧinn era chiamata maǧnūn, 'posseduto da un ǧinn' o 'folle'. Questa figura coppette; la medicina è servita da essi e a essi si affida per tutti questi lavori. Lo stesso vale per il musicista, al ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] Nel luglio 1490 il L. era di nuovo a Roma dove lo raggiunse la chiamata di Venezia per un insegnamento di medicina practica traduzione ebraica, almeno due testi filosofici arabi. Il lavoro di questo gruppo è testimoniato dal codice della Bibliothèque ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...