La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] l'ospedale della città persiana di Jundishapur e in seguito chiamato alla corte di Baghdad. Nel suo aqrabāḏīn, le singole fī 'l-ṭibb (Libro delle questioni sulla medicina). Egli lavoròa lungo all'opera, che rimase incompiuta e venne completata dopo ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] rappresaglie del restaurato governo sabaudo. Stabilitosi a Lione, lavoròa quella scuola veterinaria e all'Hôtel-Dieu politico-sociale. Subito dopo Marengo il B. era stato chiamatoa presiedere anche la Società agraria di Torino e aveva ripreso i ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] un ottimo lavoro Sull'eziologia delle alienazioni mentali (1869). Continuò invece a interessarsi all' 'insegnamento di istologia a Pavia (1875), nel 1879 vinse la cattedra di anatomia a Siena e, l'anno successivo, fu chiamatoa Pavia come professore ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile.
Delitti contro possono aver perso la funzione originaria, dando origine a pseudogeni.
Matematica
In geometria, si chiama f. o sistema un insieme di enti ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] morula. Si chiama blastula lo stadio definitivo raggiunto dalla segmentazione, con blastomeri disposti intorno a una cavità embriologia animale, come scienza autonoma, si può dire abbia inizio con i lavori di Ch.I. Pander (1817) e K.E. von Baer (1827 ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] seguente: «il lavoro L fatto da un sistema quando passa senza ‘scambi termici’da uno stato Aa uno stato B al rapporto fra la capacità termica di una sostanza e la sua massa. Si chiama c. specifico medio (cm) di un corpo fra due temperature t e t1, ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] di questo, che a riposo è di circa 300-400 cm3 al minuto, raggiunge facilmente i 3400 cm3 durante il lavoro muscolare. L’Uomo una via anaerobica alternativa per l’ossidazione del glucosio, chiamata via dei pentosofosfati (➔ pentoso). Dal punto di ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] nelle varie forme di lavoro cellulare).
L’apparato circolatorio banca o di Stato inconvertibili è anche chiamata c. cartacea; la c. degli di azione dell’atmosfera), in quest’ordine schematico:
a) una zona di bassa pressione equatoriale, tra circa ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] proteina chiamata β-amiloide) e degenerazioni neurofibrillari (esili neurofilamenti a elica). A partire difficoltà a ricordare anche parole di uso quotidiano e addirittura il significato dei numeri; egli presenta minore attenzione per il lavoro ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] vengono poi smentite a distanza di qualche anno.
In alcuni casi di esposizione industriale (lavoratori dei coloranti, monoclonali sono prodotti da cellule appositamente ''create'' in laboratorio (chiamate ibridomi) e sono in grado di reagire con le ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...