PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] chiamataa deporre diversi anni più tardi (1610).
Nel 1599 Migliacci, trasferitosi a Roma, la sollecitò a s. Domenico e dedicandosi alla preghiera e al lavoro di filatura e tessitura. Continuò tuttavia a recarsi a Roma quasi una volta all’anno, per ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] il G. ebbe il magistero e immediatamente dopo la chiamata nel collegio teologico dell'Università di Firenze. Alternò i in Romagna. Ma, soprattutto, lo spinse a scrivere: così, dopo cinque anni di lavoro, uscì a Firenze nel 1604 la Historia del b. ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] correttivo è quasi esclusivamente quella che è stata chiamata "profanizzazione" del racconto nell'intento preciso, quanto e alla sua gerarchia a qualsiasi livello.
Un lavoro simile su di un'opera tanto celebre e la dedica di esso a Francesco Maria II ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] nel 1453. La sua scienza giurichca, per cui venne chiamato "celeberrimus iuris utriusque doctor" (Lucchini, p. 129; Rossi, p. 261). L'ultimo lavoro da lui compiuto fu la foresteria dei pellegrini nel 1475 a S. Benedetto; però nelle Ordinationes ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] probabilmente in rapporto: Roberto dei Bardi, che egli chiama "venerabilis meus pater et dominus".
Partecipò alla polemica amico si richiama esplicitamente Bartolomeo). Con questo lavoro B. riprendeva e portava a termine un'opera che già Agostino d' ...
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Talmud
Elena Loewenthal
La guida della vita ebraica
Il Talmud è un corpus di testi, ma è molto più di un grande libro. È infatti un codice di leggi e una raccolta di storie, un contenitore di nozioni [...] a considerazioni etiche sul ruolo della donna, dalla biologia alla teologia, dalla storia alla regolamentazione del lavoro testi (che oggi chiameremmo links). Ogni pagina del Talmud è infatti corredata di richiami e spiegazioni a margine, e ogni ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...