IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] della direzione nazionale del PCI dopo essere stata chiamata, l'anno precedente, a dirigere la sezione femminile del partito. Eletta alla di loro e aver speso tanta parte del mio impegno di lavoro per il loro riscatto, per l'affermazione di una loro ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] i territori toccati al fratello Carlomanno ‒ scomparso a sua volta nel 771‒ e, chiamato in Italia da papa Adriano I, s' salvarono così testi di straordinaria bellezza. Il paziente lavoro dei monaci funzionò da gigantesca zattera di salvataggio, ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] in esame i presupposti e si avviasse un lavoro di studio. Membro della commissione nominata all'uopo a Padova, a Mestre - senza conoscere con precisione il settore in cui sarebbe stata impiegata.
Finalmente il 1° giugno fu chiamata dal Durando a ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] l'Antonini. Vi ritornò nel settembre 1843 quando il lungo lavoro di Fabrizi, Ardoino, Ribotti fra i militari italiani fece sperare accorrere in forze in Italia, l'A. fu chiamato, ormai più che cinquantenne, a comandare la Legione nazionale italiana, ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] stessi anni attese al suo grande lavoro La crisi militare italiana nel Rinascimento a Palermo nel 1936, storia medievale e moderna a Milano nel 1938 e storia moderna a Firenze nel 1939» (Lettera a G. Salvemini, 24 luglio 1945, cit.). La sua chiamataa ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] e la fiducia del Chiappara, con il quale continuava alavorare. In quello stesso periodo il giovane mantovano conobbe in cui, avendo deciso di non sottostare alla chiamata di leva, espatriò e andò a raggiungere i fratelli in Piemonte. Per un certo ...
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Brasilia
Margherita Zizi
La città del futuro
Dal 1960 Brasilia ha sostituito Rio de Janeiro come capitale del Brasile. Costruita nell'interno del paese, sull'altopiano di Goiás, Brasilia è una città [...] 1891, stabiliva che un'area di 14.400 km2, chiamata Distretto Federale, fosse riservata alla fondazione di una nuova collocata nel 1922, ma solo nel 1956 furono avviati i lavori, che si conclusero a tempo di record: in soli quattro anni il Brasile ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] economico-giuridica fu la proiezione delle sue idee nel lavoro storiografico. G. Salvemini rappresentò il Duecento fiorentino come secondo dopoguerra, la generazione dei maestri fu chiamataa formare una generazione nuova che, dalle prospettive non ...
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Pseudonimo dell'uomo politico russo Julij Osipovič Cederbaum (Costantinopoli 1873 - Schömberg, Baden, 1923). Fu tra i primi esponenti del socialismo russo e fondò (1895) con Lenin a Pietroburgo l'Unione [...] classe operaia, confluita nel circolo Emancipazione dal lavoro. In esilio a Zurigo, partecipò alla fondazione del periodico caratteri di una rivoluzione borghese a cui la classe operaia era chiamata solo a collaborare. Sulla diversa concezione del ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] ; essere tutore, curatore, procuratore, agente o datore di lavoro di una delle parti; aver dato consiglio o prestato patrocinio a tutela dei consumatori di Angelo Danilo De Santis
La ragionevole durata del processo e l'autorizzazione alla chiamata ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...