feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...]
Il feudo
Ma come ottenere che un vassallo resti a lungo fedele al suo signore? Con il feudo. Il doni, giornate gratuite di lavoro, servizi di guardia e esercitassero sui contadini della loro signoria, chiamata ora feudo, tutta una serie di ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] invece, nello stesso periodo ci fu un’età di transizione, chiamata mesolitica («età della pietra di mezzo»). Qui la scomparsa divinità era femminile, forse perché erano le donne alavorare la terra.
Dall’Asia occidentale la rivoluzione neolitica si ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] Santa Sede a sostituire Giustiniani Bandini dal dicembre 1917, come presidente dell’UDCI fu chiamata nel 1918 a far parte che in tema di lavoro femminile si espresse sempre a favore delle sole forme di occupazione a domicilio. Nel 1920 promosse ...
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GOTELLI, Angela
Stefano Trinchese
Nacque a San Quirico, frazione di Albareto (fino al 1928 Albareto di Borgotaro), sull'Appennino parmense, il 28 febbr. 1905 da Domenico, medico condotto, e Tullia Fattori.
Durante [...] fu presidente nazionale delle universitarie della FUCI, lavorando con il giovane A. Moro, cui fu poi politicamente vicina 6 febbr. 1947, in sostituzione di C. Caristia, fu chiamataa far par parte della commissione ristretta di 75 membri designata dai ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] , direttore de La Monarchia nazionale, dalle cui colonne molto lavorò per la creazione del "terzo partito". Mantenne questo ruolo fino Depretis (dicembre 1878 - luglio 1879) fu chiamatoa ricoprire la carica di segretario generale del ministero delle ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] ampliamento della tutela legislativa in favore dei lavoratori e di un'estensione delle responsabilità a carico degli imprenditori.
L'unico incarico suoi confronti nel 1911, quando la Camera fu chiamataa discutere il progetto di legge per la creazione ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] delle Alpi.
Durante la spedizione dei Mille, nel giugno 1860, chiamato dal Bertani, il B. si recò a Genova per collaborare al lavoro organizzativo della Cassa centrale di soccorso a Garibaldi. L'8 agosto, partito il Bertani per la Sicilia, egli ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] il D. stesso riferisce nella sua opera, la marchesa era chiamataa Roma non solo dal giubileo, che in quell'anno ricorreva, il D. viene solitamente ricordato per il suo unico lavoro: De Origine et Genealogia Illustrissimae Domus dominorum de Gonzaga ...
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BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] ne fu decisa la soppressione. Il B., che al Sole lavorava sin dalla fondazione, presentò allora ai suoi principali finanziatori, V. piccola stamperia (dove era passato a stamparsi il Sole)e una società di pubblicità chiamata "Miazon" dal nome della ...
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ALEMAGNA, Guido d'
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Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] re.
Personaggio di primo piano della nuova classe dirigente chiamata intorno a sé dal sovrano angioino, ebbe dal re numerosi feudi nel 1288 negli Abruzzi e in Capitanata, giustiziere di Terra di Lavoro e del conta-do di Molise l'anno successivo, fu ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...