MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] chiamata, che si può indirizzare per giunta a una carica diversa dalla precedente (in altre parole ritenendo il M. affidabile tanto come podestà quanto come capitano del Popolo), testimoniano tuttavia in modo indiretto l'apprezzamento per il lavoro ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] a Venezia come la "retirata" veniva "qui", negli ambienti franco sabaudi, "con nome più proprio" chiamata dallo Stato pontificio, milizie in Abruzzo e Terra di Lavoro. Ma a questo punto il F. era fisicamente impossibilitato ad intensificare ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] di Passerin, dopo la scomparsa di Maturi, favorendo la chiamata di Aldo Garosci, fu deciso il passaggio di Passerin il lavoro attorno ai Quaderni di storia e cultura sociale accanto a Gianfranco Merli – e quindi agli ambienti legati a Giovanni ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] ordine pubblico per disperdere una dimostrazione di lavoratori. Nel 1914 si iscrisse a giurisprudenza all'Università di Pavia e, all'Austria da parte dell'Italia, nel 1915, rispose alla chiamata alle armi e fu inviato come sergente al fronte, dapprima ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] il L. fu chiamato, nel settembre 1294, a ricoprire l'incarico di lavoro dei funzionari forestieri si fece proteggere da un contingente armato. Per cercare di raggiungere un accordo sul suo successore, i Fiorentini si rivolsero, in un primo momento, a ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] rinunciare a condurre a termine il lavoro. Confermato nel ruolo di reggente per molti anni, si vide obbligato a dipanare istituito alla partenza dal Regno di Carlo di Borbone che, chiamatoa cingere la corona spagnola, lasciò sul trono napoletano il ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] solidità economica, a causa del duplice impegno cui era chiamataa far fronte. Nell'autunno 1762 il F. era a Venezia per ricevere egli ricorse nuovamente alla collaborazione del Gozzi.
Il F. lavorò due anni (dal 1771 al 1773) alla riorganizzazione dei ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] divieto del direttorio fascista, aveva deciso di prendere parte ai lavori della Costituente fiumana, insediatasi il 5 ott. 1921, nella industriale (IRI).
Il 31 ott. 1939 venne chiamatoa sostituire Benni alla guida del ministero delle Comunicazioni.
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] informò sui metodi più moderni di lavorazione. Si recò perciò in Provenza con mezzi maggiori nel 1771, chiamando operai dalla Liguria per costruire in M. Galanti, Giornale di viaggio in Calabria (1792), a cura di A. Placanica, Napoli 1981, p. 401; V. ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] al ministero e assegnato alla direzione generale delle carceri nella divisione fabbricati, lavorazioni e mantenimento. Chiamato nell'agosto 1901 a svolgere funzioni di consigliere nella prefettura di Palermo, vi rimase alcuni anni ricevendo ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...