BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] B. raggiunse a Salerno il padre, che lo presentò a Togliatti. Dopo la liberazione di Roma vi si stabili, iniziando alavorare come funzionario fu chiamata ad autogenerare quella giovanile, con modalità simili, anche se peculiarmente diverse, a quanto ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] all'ingresso nel Regno sardo di truppe austriache chiamate dal sovrano a causa di una rivoluzione interna o di parigina e della caduta della monarchia di Luigi Filippo fece accelerare i lavori, che si conclusero nelle due sedute del 2 e del 4 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] le pressioni degli "zelanti", - "non essendo mai stata chiamata tale che nel Concilio romano, e Noi ch'eravamo , e contra il lavoro che è stato già citato dell'Appolis. Sulla missione dello Choiseul Stainville, M. Boutry, Choiseul à Rome. Lettres et ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] il divieto rigoroso di sostenere C. nei suoi progetti italiani, di chiamarlo con il titolo di re di Sicilia che già si era arrogato, il Principato e la Terra di Lavoro, dove neanche la flotta pisana riuscì a far vacillare l'autorità dell'Angioino ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] non fosse chiamatoa un ordinariato a Breslavia nel 1889 (già nel 1885 era fallita una sua chiamata come straordinario a Lipsia). la Magna Grecia (e se ne notano le conseguenze nei suoi lavori di storia greca); in Asia Minore e in Africa non pare che ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] quattro libri composti, relativi agli anni 1375-1441. In margine a questo lavoro, "nel principio dell'anno 1528", il G. riprese in mano Stato repubblicano. Nell'aprile 1532, però, fu chiamatoa far parte della Balia dei dodici cittadini eletti per ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] argento.
Subito dopo il C. fu ammesso dal papa a partecipare ai lavori della commissione deputata. Agli affari della lega e nel , di cui il C. pose la prima pietra nel 1580, chiamata Felice dal nome di sua moglie. Nella stessa città fece restaurare ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] società", ovvero anche "un'obbligazione sociale", chiamataa integrare "il mantenimento e l'accrescimento dei Curci, Il gesuita moderno si trasformò strada facendo in un farraginoso lavoro in cinque volumi (l'ultimo dei quali di documenti) scritto dal ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di essere crocevia principale di traffici internazionali: da qui i lavori di riassetto della rete viaria e fluviale - con l' progettare e fondere una bombarda a lunga gittata dalle proporzioni gigantesche, chiamata "Galeazesca vittoriosa", rimasta l' ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ), dove il G. affermava di sentire come storico "il gigantesco lavoro costruttivo dell'opera di Lenin". Di qui gli studi letterari e - formanti quella che A. d'Orsi (La cultura a Torino tra le due guerre, Torino 2000) ha chiamato "l'aura gobettiana" ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata da parte del datore di lavoro. ◆...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...